Focus sulle modalità di pagamento Imu e tasi in ritardo senza sanzioni con il modello F24 o bollettino entro la scadenza del 16 luglio 2014.

Pagamento Imu Tasi in ritardo

Mancano 6 giorni esatti all’ultimo giorno utile, il 16 luglio, per il pagamento in ritardo di Imu e Tasi senza dover pagare sanzioni, né interessi. Dopo la risoluzione del Dipartimento delle Finanze, i contribuenti in ritardo con il pagamento delle due tasse, hanno a disposizione ancora una settimana di tempo per pagare senza dover versare anche le relative sanzioni e gli interessi.

Sia l’Imu che la Tasi in ritardo si potranno pagare con il modello F24 e i codici tributo  relativi  o tramite bollettino postale precompilato che il comune può aver già inviato direttamente a casa del contribuente.

Imu F24

Per quanto riguarda la compilazione del mod F24 per l’Imu si ricorda che per il pagamento entro il 16 luglio, i codici tributo da usare per compilare correttamente il modello F24 con cui pagare l’Imu sono quelli previsti per l’acconto di giugno (“3912” – denominato: “IMU – imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze – articolo 13, c. 7, d.l. 201/2011 – COMUNE”; “3913” – denominato “IMU – imposta municipale propria per fabbricati rurali ad uso strumentale – COMUNE”). Per i dettagli si rinvia a: IMU e Tasi: calcolo, pagamento, F24 e bollettino. La mini guida IMU F24 e codici tributo: guida alla compilazione. Esempio modello  

Tasi F24

Così allo stesso modo anche per quanto invece concerne il pagamento della Tasi in ritardo i codici tributo da usare sono: 3962” – Tasi, interessi e “3963” – Tasi, sanzioni” se il pagamento avviene dopo il 16 luglio 2014. Entro il 16 il modello F24 va compilato con le regole ordinarie previste per l’acconto scaduto il 16 giugno 2014 ( si rinvia per i dettagli a Tasi pagamento in ritardo: sanzioni, interessi, F24. Ecco come rimediareF24 Tasi: codici tributo, modello e istruzioni).