L’IMU 2021 è dovuta, solo in alcuni casi, anche sul giardino di casa. Vediamo quando.

In primis intendiamo ricordare che dal 1° gennaio 2020 è in vigore la nuova IMU, la cui disciplina ricalca sostanzialmente quella della vecchia IMU. Anche il versamento è fatto in acconto e saldo, e con riferimento all’IMU 2021 le scadenze sono fissate (salvo proroghe) al:

  • 16 giugno 2021 – acconto
  • 16 dicembre 2021 – conguaglio.

Il presupposto IMU 2021: la definizione di “fabbricato”

L’IMU colpisce il possesso di immobili (fabbricati, terreni, ecc.). Per capire se anche il giardino o l’orto di casa è soggetto al tributo occorre concentrarsi sulla definizione di fabbricato.

A tal riguardo, ai sensi della lett. a) comma 741 della Legge di bilancio 2020, per fabbricato, ai fini IMU si intende:

l’unità immobiliare iscritta o che deve essere iscritta nel catasto edilizio urbano con attribuzione di rendita catastale, considerandosi parte integrante del fabbricato l’area occupata dalla costruzione e quella che ne costituisce pertinenza esclusivamente ai fini urbanistici, purché accatastata unitariamente.

IMU 2021 per il giardino di casa: quando occorre pagare

Sulla base di detta definizione, dunque, il giardino o l’orto di casa non rappresenta un immobile separato rispetto all’abitazione (quindi l’IMU è applicabile solo su quest’ultima e non anche sul giardino o orto) solo laddove questi ultimi risultano accatastati unitariamente alla casa stessa, costituendone pertinenza.

Per contro, laddove il giardino, l’orto o qualsiasi altro appezzamento di terreno contiguo alla casa risulti accatastato separatamente all’abitazione (casa con rendita catastale propria e giardino con autonomo reddito dominicale) l’IMU 2021 colpisce anche terreno adibito a giardino o orto e troveranno applicazione le ordinarie regole di calcolo previste per i terreni (vedi anche IMU terreni agricoli e terreni edificabili: tutti i casi di esenzione nel 2021).

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