L’Inps, con la risoluzione n. 29 / E del 29 maggio 2020, rende noti i codici tributo e le istruzioni per il versamento, tramite i modelli “F24” e “F24 Enti pubblici” dell’imposta municipale propria (IMU).

I versamenti dell’IMU tramite il modello F24 sono effettuati utilizzando i codici tributo già istituiti con le risoluzioni n. 35 / E del 12 aprile 2012 e n. 33 / E del 21 maggio 2013.

Vediamo meglio di cosa si tratta.

 

Imu 2020, codici tributo

Come già detto, la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate sopra citata stabilisce i codici tributo da utilizzare per il versamento tramite i modelli “F24” e “F24 Enti pubblici” dell’imposta municipale propria (IMU).

In particolare, essi sono:

  • “3912” denominato: “IMU – imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze – COMUNE”;
  • “3913” denominato “IMU – imposta municipale propria per fabbricati rurali ad uso strumentale – COMUNE”;
  • “3914” denominato: “IMU – imposta municipale propria per i terreni – COMUNE”;
  • “3916” denominato: “IMU – imposta municipale propria per le aree fabbricabili – COMUNE”;
  • “3918” denominato: “IMU – imposta municipale propria per gli altri fabbricati – COMUNE”;
  • “3923” denominato “IMU – imposta municipale propria – INTERESSI DA ACCERTAMENTO – COMUNE”;
  • “3924” denominato “IMU – imposta municipale propria – SANZIONI DA ACCERTAMENTO – COMUNE”;
  • “3925” denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO”;
  • “3930” denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE”.
  • “3939” denominato “IMU – imposta municipale propria per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita – COMUNE”.

 

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