Come si calcola il reddito di cittadinanza? Quale formula applicare per verificare l’importo effettivamente spettante? Sappiamo che il reddito di cittadinanza sarà riconosciuto a chi è senza lavoro solamente se rientra nell’indicatore di povertà stabilito. Questo valore può variare a seconda che si tratti di una persona single o di un nucleo familiare (genitori più figli).
Insomma la povertà non è un valore universale e questo è facilmente intuibile con un esempio: 2000 euro possono essere uno stipendio adeguato per un single mentre si farebbe fatica a mantenere una famiglia di 4 figli con lo stesso introito.

Formula per il calcolo dell’importo reddito di cittadinanza

Dunque il valore dell’indicatore di povertà utile ai fini del riconoscimento del reddito di cittadinanza, varia a seconda del numero di componenti del nucleo familiare.

La bozza del decreto sul reddito di cittadinanza più nello specifico prevede:
– l’assegnazione di un coefficiente pari a 1 al capo famiglia;
– l’assegnazione di un coefficiente pari a 0,4 per ogni componente maggiorenne del nucleo familiare;
– l’assegnazione di un coefficiente pari a 0,2 per ogni componente minorenne del nucleo familiare.
Di seguito alcune regole per il calcolo del reddito di cittadinanza basato sui coefficienti del nucleo familiare:-
– la somma dei coefficienti dei componenti del nucleo familiare non potrà superare 2,1;
– moltiplicando per i 6000 euro verrà fuori la base su cui calcolare il reddito di cittadinanza.

Calcolo reddito di cittadinanza: come scalare mutuo o affitto dall’indice?

A seconda che una famiglia viva in affitto o paghi il mutuo si avrà: [(Reddito massimo o soglia di povertà – reddito del nucleo familiare) + affitto annuo fino a max 3360 euro o mutuo annuo fino a max 1800 euro)] /12 mesi.
Facciamo l’esempio pratico di una famiglia con due figli piccoli: il coefficiente da moltiplicare all’indice di povertà sarà dunque pari a 1,8. Posto che non supera il tetto massimo, avremo 6000×1,8 e cioè 10800 euro.

Ipotizzando che il richiedente viva in una casa in affitto con canone di locazione pari a 500 euro al mese e che il suo reddito familiare sia di 4000 euro annui, il calcolo finale sarà:
[(10800 – 4000) + 3360)] /12 = 846
Dunque il sussidio mensile per questa famiglia tipo ipotetica sarà di 846 euro.