L’Agenzia delle Entrate, con il principio di diritto n. 15 del 14 settembre 2020, fornisce utili chiarimenti in merito all’aliquota IVA applicabile sugli Impianti di produzione e reti di distribuzione calore-energia e di energia elettrica da fonte solare-fotovoltaica e, in particolare, ai cosiddetti impianti CSP (Concentrating Solar Power): impianti che applicano una tecnologia (che sperimenta una diversa variante tecnologica di campo solare) basata su specchi di forma leggermente concava.

Impianti CSP, aliquota agevolata al 10%

Da un punto di vista tecnico, spiega l’Ade, l’impianto CSP è un “impianto termico ad energia solare.

L’intero processo permette, utilizzando come input l’energia solare, di immagazzinare calore-energia. Il prodotto finito di un impianto CSP può essere quindi il calore stesso oppure il calore convertito in altre forme energetiche, ovvero energia elettrica”.

Si deduce, pertanto, che lo stesso impianto integri gli elementi previsti dal articolo n. 127- quinquies della Tabella, in tema di aliquota IVA agevolata.

In sintesi, l’aliquota IVA agevolata del 10% è applicabile all’impianto CSP in oggetto, in quanto ricompreso nella più ampia categoria di “impianti di produzione e reti di distribuzione calore-energia e di energia elettrica da fonte solare-fotovoltaica” di cui al numero 127-quinquies della Tabella A, Parte III, D.P.R. n. 633 del 1972.

Ad ogni modo, le competenti strutture devono confermare, sotto il profilo strettamente tecnico, la suddetta equiparazione tra i sistemi a concentrazione solare oggetto dell’istanza e gli impianti di produzione e reti di distribuzione calore-energia e di energia elettrica da fonte solare- fotovoltaica di cui al citato articolo 127-quinquies.

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