Campanello d’allarme per il Superbonus 110% e per gli altri bonus edilizi. In quanto i lavori incentivati con le detrazioni fiscali, oppure in opzione con la cessione del credito o con lo sconto in fattura, rischiano il blocco completo.

Per il Superbonus 110% e per gli altri bonus edilizi, infatti, le misure contro le frodi, recentemente introdotte dal Governo italiano, a quanto pare stanno generando il caos. A partire dalle banche che, proprio sulle cessioni del credito, potrebbero chiudere in massa i canali.

Aspettando ulteriori chiarimenti a livello normativo. E questo chiaramente mette di nuovo a rischio nel nostro Paese i cantieri.

Il Superbonus 110% e gli altri bonus edilizi rischiano il blocco completo. Ecco come salvare i cantieri

Nel dettaglio, il Superbonus 110% e gli altri bonus edilizi rischiano il blocco completo in assenza di ulteriori interventi. Da parte del Governo italiano che è guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi. Agendo in particolare sulle criticità. Includendo pure quella relativa all’introduzione della quarta cessione del credito.

In particolare, per il Superbonus 110% e per gli altri bonus edilizi è allo studio, tra l’altro, l’introduzione di un meccanismo di cessione parziale del credito fiscale. Rispetto invece al divieto che scatterà al riguardo a partire dall’1 maggio del 2022.

Come salvare i cantieri per il 110% e per gli altri crediti collegati ai lavori in edilizia

Per il Superbonus 110% e per gli altri bonus edilizi che rischiano il blocco completo, infatti, le banche sono tornate a chiudere le porte alle cessioni dei crediti citando, tra l’altro, problemi legati alla capienza fiscale. Inoltre la quarta cessione del credito, quella tra la banca ed il correntista, potrebbe essere modificata. Permettendola sempre e non solo al quarto passaggio. Rispetto alla situazione attuale per cui c’è il sì alla quarta cessione ma solo nella tua banca.