Del referendum sull’abolizione reddito di cittadinanza (fortemente voluto dal leader di Italia Viva, Matteo Renzi) per ora non se ne fa nulla.

Non perché Renzi abbia cambiato idea o perché la crisi di governo attuale lo impedisca, ma semplicemente perché a dire che “non sa da fare” è il legislatore stesso.

La crisi di Governo

L’era Draghi al governo è ormai terminata. Il premier ha ottenuto la fiducia in parlamento. I voti, tuttavia, non sono sufficienti per andare avanti. Al voto hanno dato forfait, la Lega, il M5s e Forza Italia.

Dunque, con i principali partiti politici che hanno voltato le spalle, Mario Draghi non ha potuto far altro che annunciare le sue dimissioni e salire al Colle da Mattarella. Si va verso lo scioglimento delle Camere e le elezioni anticipate.

Ma in tutto in ciò che ne sarà del reddito di cittadinanza? Il referendum di abolizione voluto da Renzi si potrà tenere?

Chi ha voluto il reddito di cittadinanza

Ricordiamo che il reddito di cittadinanza è una misura (di welfare) fortemente voluta dal M5s. E’ quel sussidio (mensile) pensato per le famiglie disagiate in cui non c’è lavoro. La finalità è quella di accompagnare (con un sostegno economico e con politiche attive) il percettore fino a che non si trovi un’occupazione.

La misura, tuttavia, ad oggi non ha portato i risultati sperati. Il beneficio esiste ancora, ma il lavoro non è stato creato come ci si aspettava.

Niente referendum di abolizione (almeno per ora)

Da più parti si vuole l’abolizione. Uno su tutti, come anticipato, il leader di Italia Viva, Matteo Renzi. Il referendum abolizione reddito cittadinanza tuttavia, almeno per ora non può esserci.

Ciò in applicazione dell’art. 31 legge n. 352 del 1970, ai sensi del quale:

Non può essere depositata richiesta di referendum nell’anno anteriore alla scadenza di una delle due Camere e nei sei mesi successivi alla data di convocazione dei comizi elettorali per l’elezione di una delle Camere medesime.

Se dovessimo andare alle elezioni anticipate o comunque, al voto il prossimo anno, dunque, nessuna richiesta di referendum per ora potrà essere depositata.