Il governo starebbe studiando le dovute contromisure per calmierare l’impennata del prezzo dell’energia, causata soprattutto dalla crisi ucraina e dalle relative sanzioni imposte contro la Russia. Le proposte in questo senso sono tra le più ampie, ed ogni partito vuole dire la sua: si passa dal classico bonus bollette alla proposta del Movimento 5 Stelle, decisamente singolare, dell’introduzione di un reddito energetico. Proposta, peraltro, già in fase di valutazione nella Regione Campania. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Reddito energetico, ecco la proposta della Regione Campania

La misura del reddito energetico potrebbe venire introdotta in Campania, grazie alla proposta del Movimento 5 Stelle. Si tratta, si legge nel testo del disegno di legge, di uno strumento innovativo in grado di favorire la progressiva diffusione in ambito regionale, di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile a servizio delle utenze domestiche e condominiali, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi chiave fissati dall’Unione europea con il “Quadro 2030 per il clima e l’energia”.

In particolare, il “reddito energetico” consiste in un contributo economico per l’installazione di impianti alimentati a fonte rinnovabile (fotovoltaici, solare-termico, micro-eolico) ecc.) sui lastrici di copertura delle abitazioni private o nelle aree condominiali, collegati alla rete di distribuzione mediante il servizio di scambio sul posto. I nuclei familiari potranno così usufruire gratuitamente della energia autoprodotta mentre la quota in eccesso verrà immessa in rete e i proventi ceduti alla Regione sono reinvestiti per alimentare la misura.
Mario Turco, senatore del M5S, con una recente diretta sulla propria pagina Instagram, ha parlato della possibilità di estendere tale proposta anche a livello nazionale. “Così come abbiamo proposto il reddito di cittadinanza, ha spiegato il senatore Turco, adesso proponiamo anche il reddito energetico. Ogni cittadino italiano dovrebbe avere un minimo di energia a disposizione gratuitamente”.

 

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