Per il bonus terme, si prenota prima la struttura o lo sconto? Ecco l’iter da seguire per non commettere errori. Anche perché per l’accesso all’incentivo di Stato, uno tra gli ultimi arrivati, c’è da attendere. I termini, infatti, si apriranno solo a partire dal prossimo mese di ottobre del 2021.

Detto questo, prima di tutto c’è da dire che il bonus terme non è altro che un voucher. Destinato ai maggiorenni che, residenti in Italia, vogliono accedere alle strutture termali.

Sarà infatti proprio lo stabilimento a rilasciare l’attestato di prenotazione.

Il bonus terme, si prenota prima la struttura o lo sconto? Ecco l’iter da seguire

Ragion per cui, per il bonus terme, prima si prenoterà la struttura, e poi sarà rilasciato il voucher. Che copre, per ogni prenotazione, fino ad un massimo di 200 euro. Attenzione però, all’atto della prenotazione, ai termini di decadenza. In quanto per la fruizione la validità del bonus terme sarà pari a 60 giorni.

Per il via al bonus terme, dal mese di ottobre del 2021 come sopra accennato, i siti Internet di riferimento sono quelli di Invitalia e del MiSE, il ministero dello Sviluppo Economico. Su questi due portali istituzionali, infatti, sarà pubblicata la lista delle strutture convenzionate dove si potrà prima prenotare e poi spendere il voucher per i servizi termali.

Voucher strutture termali, attenzione all’esaurimento delle risorse stanziate

Nel momento in cui si apriranno i termini per le richieste, è probabile che, immancabilmente, ci sarà una vera e propria corsa al bonus terme. Ragion per cui per chi è interessato sarà bene affrettarsi. In quanto il voucher sarà ottenibile fino ad esaurimento delle risorse stanziate. Risorse che ammontano complessivamente a 53 milioni di euro.

La struttura convenzionata, dopo aver effettuato la prenotazione dello sconto, rilascerà al cliente un apposito attestato. Dopodiché, con calma, ci saranno 60 giorni a disposizione per fruire dei servizi termali offerti dalla struttura.

Lo sconto del 100% sui servizi termali, con un massimo di 200 euro, è inoltre personale e rigorosamente non cedibile a terzi.