Anche la sostituzione della finestra di casa con una c.d. porta-finestra può rientrare nel bonus infissi. Cosa diversa, invece, è per la sostituzione del portone.

Il bonus infissi

Il bonus infissi si concretizza in una detrazione IRPEF del 50% (da godere in 10 quote annuali di pari importo) a fronte di spese sostenute per la sostituzione appunto degli infissi di casa (c.d. ecobonus).

Affinché se ne possa godere è necessario che l’intervento:

  • si configuri come sostituzione di elementi già esistenti e/o sue parti (e non come nuova installazione)
  • sia eseguito su edifici esistenti (ossia accatastati o con richiesta di accatastamento in corso) e dotati di impianto di climatizzazione invernale.

Per le spese sostenute nel 2020 e 2021, in luogo della detrazione fiscale si può optare per lo sconto in fattura o cessione del credito.

La sostituzione degli infissi con la porta-finestra: i requisiti tecnici per il bonus

Il requisito fondamentale, per godere del bonus infissi, tuttavia, è che dalla sostituzione ne derivi, per l’immobile, un miglioramento energetico. In dettaglio è richiesto che:

  • i valori di trasmittanza termica iniziali (Uw) devono essere superiori ai valori limite riportati in tabella 1 dell’Allegato E del D.M. 6 agosto 2020, per interventi con data di inizio lavori a partire dal 6 ottobre 2020
  • quelli di trasmittanza termica finali (Uw), fermo restando il rispetto del decreto 26 giugno 2015 “requisiti minimi”, devono essere:
    • inferiori o uguali anche ai valori limite riportati nella tabella 2 del D.M. 26 gennaio 2010, per interventi con data di inizio lavori antecedente al 6 ottobre 2020
    • inferiori o uguali ai valori limite riportati nella Tabella 1 dell’Allegato E al D.M. 6 agosto 2020, per interventi con data di inizio lavori a partire dal 6 ottobre 2020.

Nel rispetto di tutti i requisiti di cui sopra, anche la sostituzione di una finestra con una porta-finestra può farsi rientrare nel bonus infissi.

Inoltre, ricordiamo che, laddove la sostituzione sia eseguita congiuntamente ad uno dei c.

d. lavori trainanti nel bonus 110 (ad esempio cappotto termico), il bonus infissi può salire anch’esso al 110%.

Il bonus ristrutturazione per il portone

La sostituzione del portone, invece, non rientra in nessun caso nel bonus infissi, ma può farsi rientrare nel bonus ristrutturazione, ossia l’altra detrazione del 50% da godere in 10 quote annuali di pari importo.

Infatti, se si legge la guida predisposta sull’argomento dall’Agenzia delle Entrate, rientrano tra i lavori ammessi a questa detrazione anche la riparazione o sostituzione cancelli o portoni, conservando caratteristiche (sagoma e colori) uguali a quelle preesistenti.

Anche in tal caso, se trattasi di spese 2020 e 2021, è ammesso lo sconto in fattura o cessione del credito.

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