Torna in auge il bonus contributivo per le lavoratrici proprio nel giorno dell’8 marzo. Per quello che sarebbe, se istituito, il giusto premio per le donne che spesso lavorano il doppio. Tra l’occupazione vera e propria, ed il lavoro per prendersi cura della famiglia.

In particolare, a rilanciare il bonus contributivo per le lavoratrici, intervenendo dai microfoni di Radio Immagina, è stato il ministro del Lavoro Andrea Orlando. Il quale ritiene necessario che sulla misura il confronto debba ripartire.

Il bonus contributivo per le lavoratrici, ecco il giusto premio per le donne che lavorano il doppio

Quella relativa al bonus contributivo per le lavoratrici, tra l’altro, non è una novità.

In quanto la possibile istituzione della misura rientra nell’ambito del tavolo di confronto. Quello tra i Sindacati di Cgil, Cisl e Uil. Ed il Governo italiano che è guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi.

In particolare, il bonus contributivo per le lavoratrici rientra in uno dei tre tavoli tematici di confronto. Quello sulle pensioni dei giovani e delle donne. Mentre gli altri due tavoli tematici sono incentrati, rispettivamente, sul tema delicato della flessibilità in uscita, e sul rilancio della previdenza complementare. Magari con una nuova finestra di silenzio-assenso per quel che riguarda la destinazione del TFR dei lavoratori.

A che punto siamo con la riforma strutturale delle pensioni a partire dal 2023

Il ministro Andrea Orlando ha chiesto per il bonus contributivo per le lavoratrici la ripresa del confronto in quanto attualmente i 3 tavoli sono fermi. Così come è riportato in questo articolo. Dato che, a causa della guerra in Ucraina, l’agenda politica ed economica del Governo italiano è drasticamente cambiata. E di conseguenza ora sono cambiate pure le priorità. Visto che, proprio a causa della guerra in Ucraina, fino alla fine del corrente anno, è stato proclamato nel nostro Paese un nuovo stato di emergenza.