La sostituzione della caldaia con il c.d bonus caldaia 110%, richiede il rispetto di precisi requisiti. Requisiti che sono piuttosto articolati e che non sempre è facile rispettare.

Il bonus caldaia

Con il bonus caldaia a condensazione è agevolabile la (fonte vademecum Enea):

  • la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza energetica classe A(regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione del 18/02/2013);
  • la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di cui al  punto precedente e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02.

Inoltre, è agevolata anche la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori d’aria calda a condensazione.

Le spese ammesse al bonus caldaia

Le spese ammissibili per le quali spetta il bonus caldaia sono le seguenti:

  • smontaggio, dismissione dell’impianto di climatizzazione esistente;
  • fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione a regola d’arte dell’impianto termico esistente con un generatore a condensazione;
  • adeguamento della rete di distribuzione, dei sistemi di accumulo, dei sistemi di trattamento dell’acqua, dei dispositivi di controllo e regolazione nonché sui sistemi di emissione;
  • prestazioni professionali (produzione della documentazione tecnica, direzione dei lavori, etc.).

Con la precisazione che:

  • per interventi con data di inizio antecedente al 6 ottobre 2020, rileva l’ art. 3 del D.M. 19.02.2007 e successive modificazioni e integrazioni;
  • per gli interventi con data di inizio lavori a partire dal 6 ottobre 2020, l’art. 5 del D.M. 6.08.2020.

I requisiti da rispettare

La sostituzione della caldaia con il c.d bonus caldaia, anche nella versione  superbonus 110%, richiede il rispetto di precisi requisiti.

A tal proposito (Fonte vademecum Enea):

  • l’intervento deve configurarsi come sostituzione totale o parziale dell’impianto di climatizzazione invernale esistente con uno dotato di generatore a condensazione e non come nuova installazione;
  • il nuovo generatore di calore a condensazione può essere ad aria o ad acqua;
  • in tutti gli interventi, ove tecnicamente possibile, sono installate su tutti i corpi scaldanti valvole termostatiche a bassa inerzia termica, corredate dalla certificazione del fornitore, ovvero altro sistema di termoregolazione per singolo ambiente (di tipo modulante e agente sulla portata);
  • ecc.

Devono essere, inoltre, rispettate le norme nazionali e locali vigenti in materia urbanistica, edilizia, di efficienza energetica e di sicurezza (impianti, ambiente, lavoro).