Occhio perché il bonus da 200 euro una tantum sta per arrivare. Ma nello stesso tempo c’è anche da dire che per qualcuno c’è una brutta notizia. Vediamo allora perché nel dettaglio. A partire da importo del bonus 200 euro per le p iva, passando per il fatto che il bonus per le partite iva arriverà a ottobre.

In particolare, il bonus da 200 euro una tantum sta per arrivare per molti ma non per tutti. In quanto sembrano essere avvantaggiati, palesemente, i lavoratori dipendenti ed i pensionati.

Che lo prenderanno, rispettivamente, in busta paga e sul cedolino della pensione. Mentre stanno iniziando ad emergere disparità non solo sui tempi di erogazione, proprio per i professionisti, ma anche sull’importo che sarà riconosciuto.

Il bonus 200 euro una tantum sta per arrivare, ma per qualcuno c’è una brutta notizia

Nel dettaglio, il bonus da 200 euro una tantum per i professionisti non solo non sta per arrivare subito, ma i titolari di partita IVA rischiano di essere beffati. Oltre a prenderlo per ultimi dopo l’estate. E questo perché, per i 200 euro da erogare ai professionisti, si attingerà da un apposito fondo.

Questo fondo, per il bonus 200 agli autonomi, ha una dotazione finanziaria che è pari a 500 milioni di euro. E secondo le associazioni di categoria le risorse stanziate sono insufficienti per coprire tutta la platea dei potenziali beneficiari.

La beffa per i professionisti, l’aiuto una tantum di Mario Draghi sarà sotto i 100 euro?

Il bonus 200 euro per i professionisti, infatti, potrebbe in realtà crollare a soli 90 euro medi. Proprio in ragione della scarsità delle risorse che sono state stanziate. A meno che il Governo italiano, guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, per la misura non adotti presto dei correttivi. Finalizzati proprio ad eliminare questa disparità.