Il bonus 150 euro spetta anche ai collaboratori sportivi? Come ormai sappiamo, il decreto Aiuti ter ha previsto un altro importante contributo una tantum a favore delle famiglie e imprese in difficoltà economica a causa dell’impennata dei prezzi dell’energia e non solo. Impennata dei prezzi nata, principalmente, dall’attuale conflitto in Ucraina. Stiamo parlando del cosiddetto bonus 150 euro, un contributo simile al precedente beneficio antinflazione da 200 euro, ma con un importo e una platea di potenziali beneficiari differenti.

Anche in questo caso, dunque, il bonus sarà erogato ai lavoratori (autonomi e dipendenti), pensionati, disoccupati, lavoratori domestici (colf e badanti) ecc.

Tuttavia, è stata prevista una soglia reddituale più bassa, pari a 20 mila euro. Come si legge nel decreto stesso, il bonus 150 euro sarà pagato anche ai collaboratori sportivi che in passato hanno beneficiato delle varie indennità Covid. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Ecco la nuova misura antinflazione, cos’è e a chi spetta?

Con il decreto Aiuti ter è stato istituito anche un nuovo bonus 150 euro una tantum a favore dei soggetti in difficoltà economica a causa del recente aumento dell’inflazione.

Si tratta di un contributo molto simile al precedente bonus 200 euro, ma con importo e beneficiari differenti. Il contributo, infatti, sarà erogato solamente ai soggetti con redditi inferiori a 20 mila euro lordi annui. La misura dovrebbe interessare una platea di 22 milioni di persone. Il bonus 200 euro, invece, era destinato ai redditi fino a 35 mila euro.

Anche in questo caso, il beneficio sarà erogato ai lavoratori (dipendenti e autonomi), pensionati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza ecc. Inoltre, da quanto è appena stato reso noto, il bonus 150 euro spetta anche ai collaboratori sportivi che in passato hanno percepito qualche indennità covid.

Il bonus 150 euro spetta anche ai collaboratori sportivi che in passato hanno beneficiato delle indennità Covid

Il bonus 150 euro previsto dal decreto aiuti ter ha una platea di beneficiari più ristretta rispetto a quanto previsto per il bonus 200 euro.

Questo è dovuto al fatto che è stata ridotta la soglia reddituale, che adesso è fissata a 20 mila euro. Tuttavia, le categorie a cui sarà pagato rimangono le stesse.

In particolare, il contributo sarà corrisposto dall’INPS anche ai lavoratori che nel 2021 hanno beneficiato di una delle indennità connesse all’emergenza Covid, riconosciute dai decreti “Sostegni” e “Sostegni-bis”. Per i collaboratori sportivi fruitori di aiuti concessi da provvedimenti emergenziali anti Covid, individuati dal “decreto Aiuti”, il bonus 150 euro sarà erogato da Sport e salute Spa.