Per i bonus 2022 e per altre agevolazioni per le famiglie, il modello ISEE è la chiave di accesso. In quanto, nella maggioranza dei casi, i contributi, le sovvenzioni ed i sussidi di Stato possono essere erogati solo conoscendo la situazione relativa a reddito, patrimonio e composizione del nucleo familiare.

E lo stesso vale, per i bonus 2022 e per le altre agevolazioni per le famiglie, pure quando questi contributi sono riconosciuti dai comuni e dalle regioni. Per questo l’indicatore della situazione economica equivalente aggiornato è praticamente indispensabile.

Ed in genere si richiede entro la fine del primo mese dell’anno. Ovverosia, entro gennaio anche al fine di non perdere i bonus che sono in corso di erogazione. Su tutti, giusto per fare un esempio, il reddito di cittadinanza.

Bonus 2022 e altre agevolazioni economiche per le famiglie, il modello ISEE è la chiave di accesso

Quindi, il modello ISEE è la chiave di accesso per i bonus 2022 e per le altre agevolazioni per le famiglie. Ma come si fa ad aggiornare allora l’indicatore della situazione economica equivalente? Al riguardo c’è la possibilità di ottenere l’ISEE 2022 comodamente online dal portale dell’INPS. Oppure avvalendosi sul territorio dell’assistenza, del supporto e della consulenza dei CAF e dei patronati.

Indipendentemente dal canale scelto, al fine di accedere ai bonus 2022 ed alle altre agevolazioni, l’ISEE aggiornato passa attraverso la compilazione e l’invio della DSU. Ovverosia, della Dichiarazione Sostitutiva Unica. Indicando, come sopra accennato, i redditi, il patrimonio e la composizione del nucleo familiare. Unitamente a tutti gli altri dati richiesti. E, tra questi, la giacenza media dei conti correnti bancari e/o postali. Così come è riportato in questo articolo.

Il modello ISEE quando si può richiedere e quando scade?

Ma detto questo, per i bonus 2022 ed altre agevolazioni, quando si può richiedere l’ISEE aggiornato? E quando scade? Nel dettaglio, l’ISEE aggiornato può essere richiesto in qualsiasi momento dell’anno.

Ma la sua validità è sempre fissata fino e non oltre il 31 dicembre dell’anno di riferimento.