“Gentilissima, le volevo chiedere cortesemente dei chiarimenti in relazione al piano Home Care Premium.

Ho ricevuto dall’Inps la comunicazione che mia mamma è risultata vincitore al bando in oggetto e successivamente sarà convocata dall’inps territoriale per la valutazione dello stato di bisogno.

Le mie domande sono le seguente:

1)       poiché ho già  il contratto di assunzione pronto, iban pronto, ma nella definizione delle prestazioni prevalenti risulta bloccato, in quanto in attesa di valutazione stato di bisogno non presente (testualmente). Cosa fare? Qui si rischia di perdere il contributo  di luglio in quanto la verifica dello stato di bisogno può essere  anche lunga.

2)      Il contributo al beneficiario non va dato in base all’isee e lo stato di disabilità come riportato nella tabella del bando?

Tipo mia mamma ha un isee di 16.000,00 mila euro con disabilità gravissima, dalla tabella riportata nel bando mia mamma dovrebbe avere di contributo 950.00 euro, che le verrebbe scalato  però l’indennità di accompagnamento è esatto? Quindi la valutazione dello stato di bisogno a cosa serve?

Risposta al quesito HCP: a che cosa serve la valutazione dello stato di bisogno

Il progetto Home Care Premium 2019 conta una novità importante: la sperimentazione riguarda, appunto, la valutazione dello stato di bisogno oggetto del quesito sopra riportato.

Sono ammessi alla sperimentazione tutti i beneficiari HCP 2019 idonei e, quindi, ammessi come vincitori ma senza priorità (non quindi chi era già beneficiario negli anni passati per i quali si applica il principio di continuità nell’assistenza, a meno che non siano loro stessi, per valutare un eventuale aggravamento, a rinunciare alla priorità in graduatoria). Il procedimento inizia, come racconta il lettore, con la convocazione presso la Sede INPS territorialmente competente per la valutazione dello stato del bisogno socio assistenziale, sulla base del punteggio ottenuto.

In conclusione, quindi, possiamo asserire che nell’HCP2019  il beneficio economico viene erogato direttamente al beneficiario in relazione al bisogno, al reddito Isee e al grado di invalidità, da un minimo di euro 50 fino ad un valore massimo di euro 1.050 mensili.

Fintanto che non viene completata la valutazione dello stato del bisogno, ex artt. 15 e 16 del Bando, il pagamento è considerato sospeso. Terminata l’operazione saranno corrisposti gli arretrati.