Dimenticare la carta di circolazione o la patente a casa non sarà più sanzionabile in caso di controllo. Lo prevede un passaggio alla riforma del codice della strada in discussione alla Camera nell’ambito della conversione in legge del decreto semplificazioni.

Per l’automobilista o il motociclista che, a un controllo di polizia su strada, non esibisce patente e/o libretto, non scatterà più la sanzione amministrativa. Le forze dell’ordine possono già da tempo verificare, attraverso la lettura telematica della targa del veicolo, tutti i dati necessari al controllo.

Resterà sempre l’obbligo di presentare i documenti all’ufficio di polizia in caso di richiesta da parte degli agenti.

Basta multe per patente e libretto dimenticato

La novità, contenuta nel nuovo codice della strada, sarà introdotta proprio per semplificare la procedura di accertamento delle violazioni alla circolazione stradale. Oggi, grazie alla digitalizzazione e alla strumentazione in dotazione alle forze dell’ordine, è possibile risalire a tutte le informazioni necessarie semplicemente rilevando elettronicamente il numero di targa.

Quindi, intestazione del veicolo, assicurazione, dati sulla revisione, fermi amministrativi, ecc. possono essere acquisiti in tempo reale dagli archivi digitali. All’estero funziona così già da tempo e, in caso di accertamento a un posto di blocco, le forze dell’ordine chiedono al conducente solamente l’esibizione della patente di guida o documento di riconoscimento.

Diverso sarà l’accertamento dei dati sulla patente di guida. Posto che non sarà più obbligatorio portare con sé il documento, sarà sempre obbligatorio fornire le proprie generalità ai pubblici ufficiali che verificheranno telematicamente, comunicando con la centrale, l’esistenza e la validità del documento di guida. Anche in questo caso, qualora sorgessero dei dubbi sul possesso della patente, bisognerà esibire materialmente la stessa agli uffici di polizia.

Cosa cambia con il nuovo codice della strada

Oggi la legge prevede due tipi di sanzioni per chi non esibisce il libretto o la patente durante un controllo su strada.

La prima è quella stabilita dall’art. 180 del codice della strada e prevede una multa che va da 41 a 168 euro (da 25 a 99 per i motocicli) se si dimentica il libretto a casa. La seconda è più pesante e prevede una sanzione che va da 419 a 1.682 euro se non ci si presenta all’invito degli agenti ad esibire la carta di circolazione presso gli uffici di polizia entro una data prefissata.

Ebbene con la riforma al codice della strada, queste sanzioni spariranno. Non ci sarà più la multa per quel conducente che non si presenta agli uffici di polizia per esibire la patente o il libretto auto dimenticati a casa. Resterà attiva solo quella prevista per la mancata presentazione dei documenti presso gli uffici accertatori.

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