Nuove regole per il riconoscimento della patente di guida ai pazienti affetti da malattie ematiche, entreranno in vigore a partire dal mese di ottobre, esattamente dal giorno 6, in conseguenza del D.P.R 10 luglio 2017, n. 139. La novità prende atto dei nuovi strumenti di diagnosi e delle terapie di cura avanzate che hanno portato a progressi importanti. Nel contempo l’Unione Europea ha aggiornato i requisiti per il rilascio della patente (più nello specifico è stata soppressa la lettera G dell’appendice all’articolo 320 del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495, riferita al regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della strada).

La norma abrogata richiamata poc’anzi di fatto vietava il rilascio e il rinnovo della patente, rispettivamente, ai candidati agli esami di guida ed ai conducenti, colpiti da gravi malattie del sangue.

Restano, invece, escluse (e quindi continuano di fatto ad essere considerate malattie invalidanti salvo giudizi specifici e individuali di idoneità alla guida) diabete, epilessia, disturbi del sistema nervoso e malattie endocrine. Saranno sottoposti allo stesso trattamento più severo anche individui dipendenti da sostanze di natura psicoattiva.

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In tutti questi casi restano previste regole ad hoc per il rilascio e il rinnovo della patente di guida e per il giudizio di idoneità alla guida.