La guida con la pioggia è più pericolosa per gli automobilisti ma può creare fastidi e disagi anche ai pedoni. Alzi la mano chi, camminando sotto la pioggia in città, non si è trovato a doversi riparare, oltre che dall’acqua che cadeva dal cielo, anche da quella schizzata dalle macchine di passaggio a ridosso delle pozzanghere. Su questo fronte è intervenuta una nuova e curiosa regola inserita dalla polizia di Arona, comune piemontese in provincia di Novara che affaccia sul lago Maggiore.

E’ prevista un multa per chi guida con la pioggia incurante dei pedoni e che quindi non rallenta o frena a ridosso delle pozzanghere se ci sono persone che camminano sui marciapiedi nelle vicinanze oppure fermi con l’ombrello ad attendere che il semaforo perdonale diventi verde. Attenzione perché la sanzione non è tenera: sono previste contravvenzioni da 50 fino a 300 euro. Sicuramente si tratta di una norma non comune e sul web ha suscitato curiosità ma non è detto che non si prenda esempio da Arona anche in altri comuni italiani. A tutti probabilmente è capitato almeno una volta nella vita di essere bagnati da un automobilista incurante in caso di pioggia e sappiamo bene che fastidio e disagio possa creare dover restare con i vestiti sporchi e umidi.

Guida con la pioggia in città: qual è la velocità consentita?

L’articolo 8 del regolamento approvato nelle scorse settimane prevede espressamente che sia comminata la multa a chiunque” in presenza di pozzanghere, fanghiglia o neve fradicia sulle strade non abbia tenuto nella guida un comportamento tale da evitare in qualunque modo di bagnare o infangare sia persone in fase di attraversamento stradale, sia in transito o in sosta sui marciapiedi”.

E qual è il modo più efficace di evitare di schizzare i passanti quando si guida con la pioggia? Rallentare! In effetti lo scopo primario della norma è proprio quello di diminuire la velocità media di circolazione delle macchine nei centri urbani quando le condizioni meteo sono sfavorevoli.

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Guidare con la pioggia infatti significa avere meno visibilità e aderenza all’asfalto. Una velocità di 30/40 km serve ad impedire di schizzare accidentalmente i passanti. Lo confermano anche le parole del sindaco di Arona, Alberto Gusmeroli: “stiamo spingendo in questa direzione con la creazione di dossi e rotonde sulle vie principali. Sono lo strumento per rendere le strade più sicure per tutti”.