Molte persone che risultano positive all’alcol test e subiscono una multa per guida in stato di ebbrezza erano certe di essere lucide al momento del controllo. Quanti bicchieri di vino o birra sono ammessi a cena se poi si deve guidare? Se lo chiedono in molti.

Alcol alla guida: dopo quanto scatta la multa per guida in stato di ebbrezza?

Abbiamo già visto che la legge individua alcune soglie di tolleranza massima di alcol alla guida (che va da 0,01, a 0,49 g/l).

In linea di massima la cosa migliore sarebbe che a turno ci sia una persona che non beve nulla e che guida.
Detto ciò è anche vero che la capacità di assorbimento dell’alcol varia da soggetto a soggetto a seconda di diversi fattori e circostanze: età, peso, aver mangiato o essere a stomaco vuoto etc. Ad incidere può anche essere l’alcol deidrogenasi, un enzima prodotto dal fegato che rompe le molecole d’alcol. Statisticamente, infatti, le donne ne producono meno e per questo “reggono meno” l’alcol.

Limite alcol alla guida: dopo quanti bicchieri di vino o birra si supera

Ribadendo quindi che non esiste un metodo scientifico e matematico per escludere che con un bicchiere non si superi mai il limite di alcol alla guida ammesso, in linea di massima un uomo mediamente tollera:

• un bicchiere e mezzo di vino
• un boccale e mezzo di birra.
In questi casi il tasso alcolemico nel sangue si attesta tra 0 e 0,49 g/l.

Facendo alcuni esempi pratici: due lattine di birra da 5 gradi fanno salire il tasso alcolico nel sangue di un uomo di 70 Kg a digiuno a 0,56 g/l (e dunque fuori dai valori ammessi per legge), mentre se a stomaco pieno il valore difficilmente supera 0,32 g/l. Per una donna, invece, anche una sola lattina spesso fa alzare il tasso di alcol fino a 0,56 g/l: già considerata guida in stato di ebbrezza.

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