Il 31 marzo 2023 era l’ultimo giorno per richiedere il bonus revisione veicoli 2022. Il 3 aprile 2023 si apre, invece, la procedura per avere il bonus revisione veicoli 2023.

Ci riferiamo al contributo previsto per tre anni, a decorrere al 1° novembre 2021, ossi dal giorno in cui è stato innalzato di 9,95 euro il costo della revisione dei veicoli. Da quella data il costo “secco” della revisione è 54,95 euro (decreto n. 129 del 3 agosto 2021 emanato del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili), rispetto ai precedenti 45 euro.

Se poi ai 54,95 euro aggiungiamo anche l’IVA del 22%, i diritti di motorizzazione di 10,92 euro e gli oneri di versamento pari a 1,78 euro, la spesa ammonta a complessivi 79,02.

Le scadenze da ricordare

Proprio per compensare questo aumento, il legislatore ha voluto concedere il bonus revisione veicoli. Un contributo pari all’aumento stesso, quindi 9,95 euro, erogato nella forma del rimborso. Un bonus che però non è automatico. Chi vuole averlo deve fare domanda.

Per chi avesse fatto la revisione nel periodo 1° novembre 2021 – 31 dicembre 2021, la richiesta era da presentarsi entro il 30 aprile 2022. Invece, per coloro che hanno fatto la revisione nel 2022, la richiesta è scaduta il 31 marzo 2023.

Infine, per chi fa la revisione nel 2023, come detto, la procedura si apre il 3 aprile a partire dalle ore 9:00.

Come fare domanda per il bonus revisione veicoli 2023

La domanda per il bonus revisione veicoli 2023, come quelle passato, si presenta tramite la procedura web dalla piattaforma “Bonus veicoli sicuri” del stesso Ministero delle Infrastrutture. Per accedere occorre autenticarsi con credenziali SPID (di livello 2), CIE (Carta identità elettronica) o CNS (Carta nazionale servizi).

Alla richiesta non bisogna allegare alcun documento e nemmeno la ricevuta di pagamento della revisione. Basta inserire i dati nella procedura.

Può essere chiesto per un solo veicolo di proprietà. Inoltre, in caso di veicolo cointestato la domanda deve farla il primo cointestatario come risulta sulla carta di circolazione.

Una volta inserita ed inviata, il sistema restituisce il numero pratica che servirà ad identificare univocamente la richiesta di contributo. Tale numero potrà essere utile, ad esempio, nel caso in cui si deve chiedere assistenza.

Il pagamento del bonus revisione veicoli 2023

È anche possibile eliminare, prima che il contributo sia erogato, una richiesta già fatta. L’annullamento deve essere eseguito entro 3 giorni dalla domanda. Una volta ottenuto l’annullamento è possibile fare nuovamente domanda per il bonus per lo stesso veicolo o per un altro veicolo diverso da quello annullato.

Il pagamento del bonus revisione auto 2023 avverrà sull’IBAN indicato nella domanda. Si può controllare lo stato di avanzamento della richiesta accedendo nuovamente alla piattaforma. Da qui si potrà visualizzarne lo stato associato alla targa.

La presentazione della domanda bonus veicoli 2023 non garantirà l’erogazione del contributo. Infatti, questo sarà pagato fino ad esaurimento delle risorse. Quindi, potrebbe accadere che quando si presenta la richiesta tali risorse già siano esaurite. Pertanto, chi prima arriva prima alloggia.