Si chiama Greenpass50+, il nuovo servizio INPS online che permette ai datori di lavoro, con più di 50 dipendenti, di controllare il possesso della certificazione verde Covid-19 per l’accesso dei dipendenti e collaboratori sui luogo del lavoro.

Ricordiamo che l’obbligo di green pass per lavoratori dipendenti privati e pubblici è in vigore dal 15 ottobre 2021.

Cos’è Greenpass50+

Il nuovo servizio INPS, consente la verifica del green pass del lavoratore attraverso l’interrogazione della Piattaforma Nazionale DGC permettendo al datore di lavoro il controllo del certificato verde Covid-19 con riferimento all’elenco di codici fiscali dei propri dipendenti (effettivamente in servizio in quella giornata).

Dal controllo sono esclusi i dipendenti assenti per specifiche cause (malattia, permessi, ecc.) o che lavorano, nel giorno della verifica, in smart working.

Si tenga presente che se dal controllo con Greenpass50+, dovesse risultare il mancato possesso della certificazione, il lavoratore ha, comunque, diritto a richiedere la verifica (con altre modalità) al momento di accesso al luogo di lavoro.

Le tre fasi per il controllo green pass lavoratore

Come si evince dal Messaggio INPS n. 3589 del 21 ottobre 2021, il servizio Greenpass50+ per il controllo del green pass lavoratori, prevede tre fasi, ossia:

  • 1° fase – accreditamento – in tale fase i datori di lavoro potranno accreditare l’azienda al servizio di verifica del green pass e indicare i verificatori, che verificheranno appunto il possesso del green pass
  • 2° fase – elaborativa – in cui l’INPS accede alla Piattaforma Nazionale DGC per il recupero dell’informazione del possesso del green pass da parte dei dipendenti delle aziende che hanno aderito al servizio
  • 3° fase – verifica – (in cui i verificatori accederanno al servizio per la verifica del possesso del green pass dei dipendenti delle aziende accreditate, dopo aver selezionato i nominativi per i quali verificare il possesso del green pass).

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