Abbiamo già chiarito che, in linea generale, colf, badanti e baby sitter hanno diritto al congedo matrimonio e maternità per le lavoratrici domestiche.

Se, oltre ai contributi Inps, le lavoratrici iscritte hanno versato anche i contributi a favore della cassa di assistenza sanitaria colf, potranno contare su alcune prestazioni offerte dalla CAs.Sa.Colf che prevedono rimborsi in casi particolarmente gravi o delicati. Più nello specifico:

  • Rimborso spese sanitarie sostenute nel periodo della gravidanza per l’intero periodo riconosciuto entro il limite massimo annuo di 1.000,00 euro (ad esclusione dei farmaci).
  • Rimborso spese per figli neonati per interventi chirurgici effettuati nel primo anno di vita e necessari per la correzione di malformazioni congenite, incluse le visite e gli accertamenti diagnostici pre e post operazione. Può essere inclusa anche la retta di vitto e alloggio sostenuta dall’accompagnatore nell’istituto di cura o in struttura alberghiera entro una soglia massima di 100,00 euro al giorno per il periodo del ricovero. La copertura annuale per la suddetta garanzia è di 5.000,00 euro per neonato.

E’ una possibilità di cui non tutte le donne hanno consapevolezza quindi sembra opportuno approfondire l’argomento vista la delicatezza e le spese che si sostengono in gravidanza o inizio maternità.