Moralmente, ma anche legalmente, ai figli non tutto è dovuto e, anzi, sono tenuti ad osservare determinate regole. I figli, quindi, devono prendersi determinate responsabilità verso i propri genitori anche se il rapporto genitori-figli deve essere reciproco. A dirlo non solo le regole del cuore ma anche quelle stabilite della legge.

I figli sono tenuti a collaborare all’interno della famigliare questo, quindi comporta anche doveri diversi verso i genitori poichè i figli devono rispettare i genitori e contribuire al mantenimento della famiglia finchè ci convive.

L’aiuto dei figli diventa, poi, fondamentale nel momento in cui i genitori avranno più bisogno di cure e attenzioni. Il figlio, anche se maggiorenne, qualora conviva con i genitori deve accettare le indicazioni di questi ultimi poichè quando c’è da prendere una decisione è quella dei genitori che conta.

Genitori anziani: quali responsabilità?

Le responsabilità dei figli verso i genitori diventano più concrete quando questi ultimi cominiciano a diventare anziani e hanno più bisogno di aiuto materiale, morale ed economico. L’obbligo di mantenimento dei genitori anziani è non solo morale ma anche legale. Qualora il soggetto anziano non è in grado di provvedere al proprio sostentamento, così come ha specificato in più sentenze la Corte di Cassazione,  sono i figli a dover concorrere nel versamento di alimenti per i genitori, ciascuno in proporzione alle proprie condizioni economiche. Questo vale sia che i figli convivano con i genitori sia che vivano per conto proprio. Se un figlio, però non ha mezzi economici per sostenere i genitori può assolvere al suo obbligo ospitandoli in casa propria. Se tra i figli non c’è accordo su chi debba versare gli alimenti ai genitori, poi,  la decisione può essere presa da un giudice.

Se i figli non curano i genitori anziani possono incorrere nel reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare che potra ad una sanzione di un minimo di 103 euro fino ad un massimo di 1032 euro e alla reclusione fino ad un anno.

Se, invece, si manca all’obbligo di prestare ai genitori anziani cura e assistenza si incorre nel reato di abbandono che punisce chi lascia soli bambini o anziani incapaci di provvedere a se stessi. Per questo reato è prevista la reclusione da 6 mesi a 5 anni, la pena, però, aumenta se a non prendersi cura della persona bisognosa è un figlio, un coniuge o una persona vicina all’anziano. Lasciare una persona anziana in balia di se stessa equivale a lasciare solo un bambino.