L’Agenzia delle entrate, con la risposta all’interpello n. 614 del 20 settembre 2021, ha fornito utili chiarimenti in merito alla possibilità di usufruire dell’agevolazione del cosiddetto “Superbonus 110%” nel caso in cui, tramite intervento trainato, si decida di istallare un impianto fotovoltaico su un edificio diverso da quello oggetto degli interventi agevolati. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Il quesito del contribuente

L’Istante è una persona fisica che intende realizzare un intervento di riqualificazione energetica su un edificio detenuto in comodato d’uso.

In particolare, l’Istante vorrebbe realizzare come intervento “trainato” un impianto fotovoltaico “a servizio dell’abitazione. La posa dei soli pannelli solari andrebbe fatta sulla falda del tetto dell’edificio adiacente, del quale lo stesso istante è “coopropietario”.

Ciò premesso, L’Istante chiede all’Agenzia delle entrate se, in tale fattispecie, è possibile beneficiare del Superbonus 110%.

Fotovoltaico sulle pertinenze, al Superbonus 110%

L’Agenzia delle entrate, con l’interpello n. 614/21, risponde con esito positivo al quesito del contribuente.

Come chiarito dalla circolare n. 30/2020, l’agevolazione spetta anche nel caso in cui la posa in opera sia effettuata in un’area pertinenziale dell’edificio in condominio. Anche il tetto adiacente al fabbricato da ristrutturare può rientrare in tale estensione. La volontà del legislatore, infatti, è quella di estendere il più possibile l’agevolazione in esame.

l’Istante possa fruire del Superbonus per tale intervento anche quando l’installazione, come nel caso in esame, è effettuata su un edificio diverso da quello oggetto degli interventi agevolati su cui detiene la comproprietà dell’area necessaria all’installazione stessa.

 

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