
Il Consiglio dei Ministri ha da poco approvato e presentato il nuovo decreto sostegni (ex decreto ristori), il quale introduce le nuove misure di contrasto all’emergenza sanitaria del coronavirus e alle relative politiche di contenimento adottate dal nostro Paese.
Si tratta, principalmente, di misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19.
L’articolo 19 del decreto sostegni prevede l’esonero contributivo per le filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura anche per il mese di gennaio 2021. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Esonero contributivo per le filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura
Il decreto sostegni, modificando l’articolo 16-bis del cosiddetto “decreto Ristori”, prevede l’esonero contributivo per le filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura anche per il mese do gennaio 2021.
Lo sgravio comprende anche i premi e contributi dovuti all’INAIL.
Inoltre, come previsto dallo stesso articolo 19 del decreto sostegni, “l’esonero è riconosciuto nel rispetto della disciplina dell’Unione europea in materia di aiuti di Stato e nei limiti ed alle condizioni di cui alla medesima Comunicazione.»
Articoli correlati