In arrivo in nuovo anno e per ogni lavoratore e studente la prima curiosità riguarda sicuramente i giorni festivi: quando cadranno e potranno dare vita ad un ponte?   Il calendario del 2016 può essere così riassunto: 4 ponti e una festività che salta perchè cade di domenica. Per i lavoratori e gli studenti sembra essere un anno molto positivo perchè con pochi giorni di ferie chiesti nei gironi giusti sarà possibile stare a casa per oltre un mese. Vediamo quindi, mese per mese, quali sono le festività e in che giorno cadono per programmare le ferie da prendere in questo prossimo anno.

  La prima festività cade il 1 gennaio, Capodanno, ed è un venerdì, i lavoratori dovranno tornare al lavoro, quindi, soltanto il 4 gennaio, ma prendendo 4 e 5 gennaio di ferie, arrivare fino alla festività successiva, il 6 gennaio, e rientrare al lavoro soltanto giovedì 7 gennaio.   La festa successiva si avrà a marzo, poichè quest’anno la Pasqua arriva molto presto il 27 marzo: niente lavoro, quindi, il 28 marzo, lunedì dell’Angelo.   Il 25 aprile quest’anno cade di lunedì, un fine settima lungo per staccare dal lavoro un giorno in più.   La festività che salta è quella del 1 maggio che cadrà di domenica quindi non darà vita a nessun giorno ulteriore di riposo: per i lavoratori dipendenti non c’è neanche la consolazione della festività non goduta (e quindi retribuita in busta paga) perchè il 1 maggio, come il 25 aprile e il 2 giugno sono festività che vengono sempre retribuite come se cadessero di domenica.   Il 2 giugno, Festa della Repubblica, nel 2016 cadrà di giovedì, prendendo, quindi un solo giorno di ferie sarà possibile tornare al lavoro direttamente il lunedì successivo.   Ferragosto sarà di lunedì, per chi, in quei giorni, non sarà in ferie, ci sarà, quindi, un giorno di riposo in più attaccato al fine settimana.
  Il 1 novembre, festa di Ognisanti, arriverà di martedì e darà la possibilità, prendendo il 31 ottobre di ferie, di stare a casa dal lavoro dal sabato al martedì.   L’8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione presenterà lo stesso scenario del 2 giugno cadendo di giovedì, con un solo giorno di ferie, infatti, si avrà la possibilità di stare a casa dal giovedì alla domenica.   Nessun giorno di ferie anticipato quast’anno per le festività natalizie, la vigilia sarà di sabato mentre il 25 dicembre domenica; solo il giorno di Santo Stefano offrirà un gradito stacco ulteriore dal lavoro.