In questo periodo le ferie retribuite sono una delle mete più agognate dai lavoratori. E’ bene sapere, però, che i giorni di ferie retribuite che si maturano in Italia non sono uguali a quelle che si maturano nel resto del mondo.

Ci sono aziende, così come abbiamo scritto in un precedente articolo, che le hanno rese illimitate ma è bene sottolineare che non in tutti i Paesi sono la normalità poichè in molti luoghi sono considerate un privilegio.

Il nostro Paese, in una classifica basata sul numero medio di giorni di ferie l’anno stilata su un’analisi di Reuben Yonatan, Ceo di GetVoip, risulta essere uno di quelli con abbastanza giorni di ferie.

Il mondo però è suddivido in diverse tipologie di colori, vediamo in quali Paesi, quindi, conviene lavorare in base alle ferie concesse annualmente.

Ferie numerose: ecco i Paesi privilegiati

Il Paese più “elastico” in Europa per le ferie retribuite concesse è la Francia, dove il numero medie di ferie retribuite annue è di 41 giorni così suddivisi: 30 giorni lavorativi di ferie aziendali a cui si sommano 10/11 giorni di festività nazionali. Altrettanti giorni sono concessi ai lavoratori del Brasile.

A seguire in questa speciale classifica, ci sono Islanda, Austria, Malta e Svezia con 38 giorni. In Svezia, oltre ai giorni di ferie retribuite però, vige anche un certo liberalismo nei confronti delle festività pubbliche: anche se non sono feste obbligatorie per legge molto spesso è possibile ottenerle come tali.Ai lavoratori di Finlandia e Danimarca, invece sono concessi 34 giorni e a quelli sloveni 33.

L’Italia concede ai propri lavoratori 31 giorni di ferie retribuite ogni anno mentre Irlanda, Germania e Olanda solo 29 giorni.

Scarsa attenzione nei confronti dei lavoratori: meno ferie in questi Paesi

Non tutti i Paesi sono attenti alle condizioni lavorative dei propri cittadini lavoratori concedendo poche ferie ai lavoratori, ma in questo scaglione troviamo Paesi che mai avremmo pensato di trovare.

E’ il caso del Giappone dove, anche se i giorni di ferie retribuite concessi sono 25, un lavoratore su 6 nel 2013 non ha fruito neanche di un giorni di ferie e solo la metà dei lavoratori è riuscito a fruire di tutti i giorni di ferie spettanti da contratto.

In Cina, invece, sono concessi soltanto 16 giorni di ferie retribuite l’anno ci cui soltanto 5 garantiti dall’azienda e 11 per festività nazionali.

Ma il comportamento peggiore, in questo gruppo di Paesi, spetta al Messico dove la media di giorni di ferie annui è soltanto di 14 giorni.

Canada e Hong kong concedono in media 19 giorni mentre in Tiwan i giorni concessi sono 20 anche se soltanto 7 sono garantiti dall’azienda e il resto ricade sulle festività pubbliche.

Ferie, un miraggio per pochi eletti

Anche se i numeri dei Paesi del raggruppamento precedente potrebbe stupire è da tener presente che nel mondo esistono Paesi che garantiscono ancora meno giorni di ferie ai propri lavoratori. Si tratta degli Stati Uniti dove non vi sono vincoli contrattuali sui giorni di ferie da concedere ai dipendenti. Le ferie, quindi, sono concesse a discrezione dei datori di lavoro così come le festività pubbliche. Il dato diffuso dal Paese, quindi, che vorrebbe 26 giorni di ferie retribuite l’anno di media, sembra essere molto fittizio poichè in alcune aziende i dipendenti lavorano tutti i giorni senza alcuna pausa feriale.