
Federcontribuenti attacca il governo e la sua politica estremamente assistenzialista. Tra bonus e sussidi vari, il governo, a ben vedere, sembrerebbe essersi dimenticato delle aziende e, dunque, di coloro che vorrebbero creare occupazione.
La crisi sanitaria del coronavirus e tutte le misure di contenimento adottate dal nostro Paese hanno accentuato ancor di più questa situazione.
Federcontribuenti: Governo bocciato
Senza freni Federcontribuenti che boccia l’operato del governo su tutta la linea: il covid è costato all’Italia circa 100 miliardi di euro, il crollo del PIL ridurrà del 17% il nostro potere di acquisto e il pareggio di bilancio si è spostato di 7 punti percentuali.
Il blocco dei licenziamenti non è servito (ovviamente) ad evitare la perdita di lavoro in nero.
Per il Reddito di Cittadinanza e pensione di cittadinanza abbiamo speso 6,5 miliardi.
Allo stesso tempo, non si creato occupazione, contrastato l’evasione fiscale o combattuto il lavoro nero e la povertà dei nostri pensionati.
Continua l’associazione per la tutela dei contribuenti, “Il governo e tutta la classe politica che verrà deve smetterla di dare soldi senza controllo, agli enti pubblici, ai cittadini non presenti nell’anagrafe tributaria, per le CIG senza controllare azienda e lavoratori. Siamo passati da un Monti arraffa tutto ad una politica assistenziale che ha bruciato ogni possibilità di investimento”.
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