Fattura elettronica forfettari, si parte dal 1° luglio.

E’ questa l’importante novità contenuta nel decreto PNRR approvato ieri dal Governo.

Dunque, dopo l’OK da parte dell’Unione Europea che ha sia approvato la proroga della fatturazione elettronica per altri tre anni, sia dato il suo lasciapassare per l’estensione dell’obbligo anche ai forfettari, il Governo sta per rendere effettiva la novità.

Attenzione, l’obbligo di fattura elettronica non riguarderà solo i forfettari ma anche chi ancora opera in regime di vantaggio nonché le associazioni sportive dilettantistiche, pro loco, ecc.

Gli intenti del Governo sono chiari, rinforzare il contrasto all’evasione fiscale.

Fattura elettronica anche per i forfettari

L’obbligo di fatturazione elettronica è entrato in vigore a livello generalizzato a partire dal 1° gennaio 2019. Pe introdurre l’obbligo, l’Italia è stata autorizzata dall’Unione Europea. Inizialmente sono stati esclusi dalla novità i contribuenti, soggetti passivi, che si avvalgono della franchigia per le piccole imprese di cui all’articolo 282 della direttiva IV. Nel nostro ordinamento il riferimento è ai contribuenti forfettari e a quelli nel c.d regime di vantaggio. Si veda la decisione di esecuzione n. 2020/647/UE, con la quale l’Italia, in precedenza è stata autorizzata, in deroga, ad esentare dall’Iva gli operatori con volume d’affari fino a 65.000 euro (decisione di esecuzione n. 2020/647/UE).

Dunque, ad oggi, non sono obbligati ad emettere fatture elettroniche:

  • i contribuenti in “regime di vantaggio” (art. 27, commi 1 e 2, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98);
  • i contribuenti in “regime forfettario” (art. 1, commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190).

Anche le le associazioni che hanno optato per il regime forfetario di cui alla legge n. 398/1991 sono esclusi dalla fatturazione elettronica. Se i proventi commerciali percepiti nell’anno precedente non sono stati superiori al limite di 65.000 euro (associazione sportive dilettantistiche, pro loco, ecc).

La norma di riferimento dell’obbligo di fatturazione elettronica è l’art.

1 del D.lgs 127/2015.

Cosa prevede nel dettaglio il decreto PNRR?

Nella giornata di ieri, il Governo ha adottato un decreto recante misure urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (cd. decreto “PNRR”) con il quale, tra le varie misure, estende l’obbligo di fatturazione elettronica anche ai soggetti finora esonerati ossia: contribuenti in “regime di vantaggio”; contribuenti in “regime forfettario” e associazioni in il regime forfetario di cui alla legge n. 398/1991.

Difatti, il decreto abroga tutte le previsioni di esonero finora in essere.

Attenzione, l’obbligo per i forfettari e per gli altri soggetti citati, decorrerà a partire dal 1° luglio 2022. Per le operazioni poste in essere da questa data in avanti.

Per garantire un approccio soft al nuovo obbligo di fattura elettronica per i forfettari e per gli altri soggetti citati, il decreto dispone che per il il terzo trimestre del 2022, non si applicheranno le sanzioni previste in caso di fatturazione tardiva laddove la fattura elettronica sia emessa entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.

Dunque, viene concesso un termine più ampio per l’emissione della fattura. Di norma, le fatture che siano elettroniche o cartacee devono essere emesse entro i 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione.

Infine, con l’obbligo di fattura elettronica anche in capo ai forfettari cadrà il vecchio regime premiale .