Di proroga in proroga, fare la pace fiscale per le cartelle esattoriali non pagate è ancora possibile. Ecco fino a quando, infatti, i contribuenti precedentemente decaduti sono di nuovo tornati in gioco.

Nel dettaglio, fare la pace fiscale per le cartelle esattoriali non pagate è ancora possibile per una semplice ragione. Ovverosia, perché la rottamazione ter è stata riaperta. Così come è riportato in questo articolo.

Fare la pace fiscale per le cartelle esattoriali non pagate è ancora possibile, ecco fino a quando

Di conseguenza, con la rottamazione ter prorogata, chi non ha pagato le rate del 2020 non solo torna in gioco mantenendo i benefici previsti.

Ma è pure salvo da eventuali procedure esecutive che, se precedentemente avviate, ora sono nulle.

E così, fare la pace fiscale per le cartelle esattoriali non pagate è ancora possibile. Pagando le rate del 2020 scadute entro e non oltre la data del 9 maggio del 2022. E questo, grazie al decreto Sostegni-ter, vale pure per il saldo e stralcio.

Quali sono le nuove scadenze per la rottamazione ter prorogata

Per la precisione, per fare la pace fiscale per le cartelle esattoriali non pagate la prossima scadenza da rispettare è quella del 30 aprile del 2022. Proprio per le rate che sono scadute nel 2020. Pur tuttavia, considerando i giorni di tolleranza, si potrà saldare il dovuto entro e non oltre il 9 maggio del 2022, come sopra accennato, senza perdere i benefici offerti dalla rottamazione ter e saldo e stralcio per le cartelle esattoriali.

Per le rate scadute nel 2021 nuova scadenza al 31 luglio, o fino all’8 agosto 2022 con i giorni di tolleranza. Mentre per le rate del 2022 si dovrà pagare entro il prossimo 30 novembre, o entro il 5 dicembre del 2022 sempre con i 5 giorni di tolleranza.