Il 2023 si arricchisce di un caso di esenzione IMU rispetto a quelli già previsti. Inoltre si proroga l’esenzione dal tributo per gli immobili colpiti da eventi sismici. A stabilire quanto detto è la Legge di bilancio 2023.

Un aiuto arriva per i proprietari di immobili occupati “abusivamente” da terzi soggetti. Per loro, la finanziaria fissa l’esenzione IMU. Questo beneficio però non sarà automatico. Infatti, deve esserci la denuncia all’autorità giudiziaria competente e poi bisogna fare apposita domanda al Comune in cui si trova l’immobile.

La richiesta di esenzione andrà fatta telematicamente con le modalità che saranno stabilite con apposito decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, sentita la Conferenza Stato-città e Autonomie locali.

Si arricchisce, quindi, l’elenco dei fabbricati esenti IMU.

L’esenzione IMU immobili occupati è per mesi

L’esenzione IMU immobili occupati ci sarà, comunque, solo con riferimento ai mesi dell’anno per i quali si verificano i presupposti. Questo perché l’IMU è un tributo dovuto in base ai mesi di possesso. Si conta per intero il mese in cui il possesso si è protratto per più di 15 giorni.

Se, ad esempio, l’immobile risulta occupato abusivamente dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, il proprietario è esente IMU su quell’immobile per tutti i mesi del 2023. Laddove, invece, la casa risultasse occupata abusivamente dal 1° aprile 2023 al 31 dicembre 2023, l’esenzione nel 2023 dovrà essere solo 9 mesi (da aprile a dicembre).

Al Comune, dovrà poi essere comunicato il venir meno dei requisiti per avere l’esenzione. Quindi, quando l’immobile è libero dall’occupazione.

La proroga per i fabbricati colpiti da sisma

La Manovra di bilancio 2023, in materia di esenzione IMU, interviene anche con la proroga gli immobili situati nei comuni colpiti dal sisma.

In dettaglio, per i fabbricati situati nei comuni delle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio del 2012 si proroga l’esenzione IMU.

La cosa interessa i fabbricati dichiarati distrutti oppure oggetto di ordinanza di sgombero adottate entro il 30 novembre 2012. L’esenzione è prorogata fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati interessati, e comunque non oltre il 31 dicembre 2023.

Stessa proroga è disposta per i fabbricati che si trovano nei comuni delle regioni Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria, colpiti dagli eventi sismici del:

  • 24 agosto 2016;
  • 26 ottobre 2016;
  • 30 ottobre 2016;
  • 18 gennaio 2017.

In questo caso, per avere esenzione IMU deve trattarsi di fabbricati dichiarati distrutti oppure oggetto di ordinanza di sgombero adottata entro il 31 dicembre 2018. Anche per loro, quindi, la Legge di bilancio 2023 proroga l’esenzione fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati interessati, e comunque non oltre il 31 dicembre 2023.