Le novità che riguardano il canone Rai non riguardano soltanto il metodo di pagamento ma anche dettagli riferiti all’esenzione. Dopo l’approvazione del canone Rai in bolletta in 10 rate a partire dal prossimo 1 luglio 2016, data in cui saranno addebitate al contribuente le prime 7 rate, si è alzato il reddito per poter fruire dell’esenzione del canone per i pensionati. L’esenzione dal pagamento, infatti, sarà estesa a tutti i pensionati con più di 75 anni di età con reddito inferiore ad 8mila euro.

L’attuale soglia di reddito per l’esenzione era fissata a 6500 euro. Restano immutati tutti gli altri punti cardine della misura che riguarda il canone Rai, dalla presunzione dell’esistenza della detenzione di un apparecchio atto a ricevere le trasmissioni televisive laddove esiste una utenza di energia elettrica, all’autocertificazione da presentare come prova contraria a tale presunzione. Immutata anche la parte che specifica che il pagamento del canone sarà dovuto soltanto per le abitazioni principali e la diminuzione dagli attuali 113,5 euro a 100 euro. Una novità, invece, è rappresentata dalle intenzioni del governo di far scendere l’odiata tassa di possesso a 95 euro nel 2017.