Occhi puntati in questi giorni sul destino dei bonus edilizi, che in alcuni casi sembrano avvicinarsi al loro tramonto. In questo contesto di caos e agitazione (da parte di imprese e proprietari) ci sono delle aree che restano “oasi felici” dal punto di vista fiscale. In molti magari avevano sperato di accedere alla cessione del Superbonus per ristrutturare un rudere. Se vivi in un Comune qualificato come rurale, ad esempio, e rientri nei requisiti dei bandi, puoi accedere ad agevolazioni fiscali importanti per l’acquisto di terreni agricoli e/o la ristrutturazione di ruderi. Un’occasione da non perdere, ad esempio, per i giovani che vogliono comprare un terreno e avviarci un’azienda agricola.

Come mettere in sicurezza un rudere

I proprietari di un rudere (ma anche locatari se si accollano i lavori) possono accedere al bonus ristrutturazione del 50% entro il tetto di 96 mila euro e recuperare la metà della spesa in 10 anni. A patto di avere sufficiente capienza fiscale.

Bonus ristrutturazione e Sismabonus non sono certo una novità ma, nel clima caotico di questo periodo, è sempre meglio ricordare quali bonus sono salvi.

Giovani e agricoltura: i finanziamenti per avvicinare queste due realtà e creare lavoro

Siamo una coppia di Guardiagrele, in provincia di Chieti (Abruzzo). 30 anni lei, 38 io. Abbiamo da poco avviato una piccola impresa agricola. Nel terreno che coltiviamo sorge un piccolo rudere che, nel nostro progetto, potrebbe diventare un magazzino per la conservazione e vendita di prodotti a km zero. Ci sono finanziamenti per coprire i lavori? Purtroppo non abbiamo garanzie per ottenere prestiti e poca liquidità perché abbiamo da poco ristrutturato la casa in cui viviamo (accedendo al bonus 50%). Tra l’altro speriamo che questo non determini una incompatibilità tra i due bonus”.

Ipotizziamo che, come questa coppia, molti si trovino in situazioni simili e quindi lasciamo un approfondimento sul tema di carattere generale.

Acquisto terreni agricoli e finanziamenti a fondo perduto per i giovani: ristrutturare un rudere con il bonus 50%

Ci sono poi situazioni più particolari. I paletti sono più rigidi ma questo non significa che non valga la pena buttare un occhio. Se hai meno di 36 anni e possiedi la qualifica di imprenditore agricolo (o ti impegni a conseguirla entro due anni dalla presentazione della domanda), puoi ancora accedere ai fondi perduti per l’acquisto e i lavori sui terreni agricoli. La misura, infatti, è stata prorogata per il 2023. Oltre al terreno sono agevolati tutti gli strumenti utili allo svolgimento dell’attività. Sono inclusi anche quelli impiegati nella produzione, trasformazione e vendita dei prodotti agricoli. E in questo scenario rientra anche la messa in sicurezza di un rudere sul terreno.

L’agevolazione a fondo perduto per terreni agricoli comporta la restituzione solo del 50% del capitale accedendo a prestiti a tasso agevolato, mentre il 50% residuo è carico dello Stato. Il terreno e l’impresa agricola devono però trovarsi in un Comune qualificato come rurale. L’elenco completo è consultabile sul sito della Regione di appartenenza.

Per chi acquista terreni agricoli allo scopo di avviarci attività, sono disponibili anche finanziamenti a fondo perduto destinati a micro, piccole e medie imprese agricole. Il piano incentiva gli investimenti innovativi inerenti alle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti. 

Consigliamo in prima battuta di visitare il sito web della propria regione. Se il Comune è a vocazione rurale allora questo potrebbe essere davvero l’anno giusto per fare un investimento nel settore agricolo.