Torna l’ecobonus 2021 per l’acquisto di auto a basso impatto ambientale. Già a partire dalle ore 10 di mercoledì 27 ottobre, infatti, sarà possibile prenotare l’incentivo sulla piattaforma del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE). È quanto dichiarato dallo stesso Ministero, con un comunicato stampa del 25 ottobre 2021. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Ecobonus auto 2021, cos’è e a chi spetta

L’ecobonus auto, la misura che offre contributi per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni, è stato rifinanziato per il 2021 con 100 milioni di euro.

Il Decreto Fiscale collegato alla Manovra di Bilancio, recante “misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”, è stato appena pubblicato in gazzetta ufficiale. L’articolo 7 dello stesso decreto prevede il rifinanziamento del Fondo automotive.

In particolare, si legge nel testo del Decreto, La dotazione del fondo è incrementata di 100 milioni di euro per l’anno 2021, da destinare secondo la seguente ripartizione, che costituisce limite di spesa:

  • 65 milioni di euro per incentivare l’acquisto di veicoli M1 compresi nella fascia di emissione 0-60 g/km CO2: elettriche e ibride;
  • 20 milioni per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 o M1 speciali, di cui euro 15 milioni riservati ai veicoli esclusivamente elettrici;
  • 10 milioni per i veicoli M1 compresi nella fascia 61-135 g/km CO2;
  • 5 milioni di euro destinati all’acquisto di veicoli di categoria M1 usati con emissioni comprese tra 0-160 g/km CO2.

Prenotazioni dal 27 ottobre

con un comunicato del 25 ottobre 2021, il MISE ha reso noto che a partire dalle ore 10 di mercoledì 27 ottobre sarà possibile prenotare sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it gli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni.

Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha così dichiarato:

“Siamo soddisfatti per questo rifinanziamento degli ecobonus auto, che abbiamo voluto fortemente venisse inserito nel decreto fiscale. È un altro segnale concreto dell’attenzione che mettiamo per favorire la transizione verso il green agevolando i consumatori.

Come Mise lavoriamo anche per accompagnare la nostra industria nel percorso di riconversione del settore automotive, tenendo conto che le richieste del mercato si stanno posizionando su produzioni elettriche e a basse emissioni”.

 

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