Con il termine bonus sociale si fa riferimento a quelle misure assistenziali che i cittadini italiani possono ottenere sulle utenze domestiche di luce acqua e gas per quanto riguarda i consumi. Bonus che quindi fanno parte del novero di quelle misure contro i disagi economici della popolazione. Anche se a dire il vero l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) delle famiglie per ottenere queste agevolazioni è salito a una soglia per cui parlare di disagio economico per i potenziali beneficiari sembra ormai esercizio azzardato.

Il bonus sociale quindi nasce come una agevolazione che consente alle famiglie di avere degli sconti sui consumi di queste materie prime per le utenze domestiche. Ma c’è una possibilità in più che molti trascurano che è quella di monetizzare il bonus sociale. Monetizzare significa trasformare in denaro qualcosa che in origine non lo è. In pratica anche per il bonus sociale c’è la possibilità di non utilizzarlo per le bollette successive, ma di farselo erogare direttamente dall’azienda fornitrice del servizio. E la monetizzazione di questo bonus può avvenire in diverse modalità.

Troppi soldi a credito sulle bollette, ecco cosa fare

Naturalmente molto dipende da che genere di credito è riportato sulle bollette. Ma resta il fatto che chiedere il rimborso del credito in denaro è una possibilità. Ed è quello che diciamo al lettore che ci scrive una mail chiedendo numi su questa opportunità.

“Buonasera, vi chiedo di spiegarmi come posso recuperare il bonus sociale sulle mie utenze di luce e gas di casa. Il mio ISEE riferito al mio nucleo familiare è sotto gli 8.000 euro da diversi anni e quindi ho sempre goduto del bonus sociale sulle mie bollette. A tal punto che molto spesso pago poco o addirittura mi trovo a credito sia nei confronti dell’azienda che mi rifornisce della luce che nei confronti dell’azienda fornitrice del gas.

Solo per farvi un esempio mi trovo con un saldo di 980 euro a mio vantaggio sulla bolletta del gas.

Infatti la bolletta che ho ricevuto in questi giorni che scade il 16 di marzo al netto dei consumi che ho avuto in questo bimestre, presenta questo notevole saldo a mio vantaggio. Di meno rispetto al gas, ma anche sulla bolletta della luce ho trovato un credito. A tal punto che per l’ultima bolletta ho dovuto versare solo il canone RAI. Qualche mio conoscente mi dice che c’è la possibilità di monetizzare il bonus, cioè di farlo diventare danaro contante. Non ho capito però come funziona questa possibilità e se davvero esiste.”

Ecco come trasformare il bonus gas sulla bolletta, in denaro contante

Tutto ciò che ha scritto il nostro lettore è vero dal momento che il bonus sociale è una misura a favore delle famiglie disagiate che da anni viene erogata ai richiedenti. Anzi, ormai non viene nemmeno erogata ai richiedenti perché è tutta automatica ormai dal 2021. Ogni famiglia nel momento in cui presenta all’INPS la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per ottenere l’ISEE, se è al di sotto delle soglie prestabilite può tenere questo genere di agevolazione. Una agevolazione che come dicevamo nasce per abbattere la spesa di luce e gas dei cittadini.

Ed effettivamente, come il nostro lettore ci dice, non è raro trovarsi di fronte a cittadini e famiglie che hanno bollette che non prevedono il pagamento dei consumi perché coperti dal bonus. Per esempio ci sono contribuenti che ci segnalano di aver ricevuto bollette della luce soltanto con i 18 euro di canone RAI. Questo perché i consumi della luce per i mesi di riferimento sono stati assorbiti completamente dal bonus. Stesso discorso per il gas quindi. E come per il nostro lettore, a volte le bollette presentano nel totale da pagare, una cifra con davanti il segno meno.

Significa che il saldo è a vantaggio dell’utente.

Si può chiedere all’azienda fornitrice di rimborsare il saldo a credito della bolletta

Un saldo a vantaggio di un cliente di una azienda di fornitura di luce o gas può determinare due eventi. Uno è quello di scontare questo credito nelle bollette successive. In termini pratici, se i consumi del periodo di fatturazione successiva sono ancora al di sotto del credito, ancora una volta la bolletta arriverà senza soldi da versare per il cliente. Salvo che per la corrente elettrica dove bonus o non bonus, va versato sempre il canone RAI. Il secondo evento può essere quello che è l’oggetto della email del lettore, cioè un rimborso in danaro.

E tutto a scelta del contribuente. Il nostro lettore che ha un saldo a credito piuttosto rilevante, può optare per la soluzione che gli ha consigliato qualche suo conoscente. Perché effettivamente c’è la possibilità di chiedere il rimborso in soldi all’azienda fornitrice del servizio. Monetizzando il bonus luce e gas. E pertanto, senza dover aspettare necessariamente di scontare il credito nelle bollette delle mensilità successive.

Quali le vie per incassare il bonus luce e gas in soldi contanti

Scontare un bonus luce e gas così elevato nelle bollette successive è possibile. Ma va considerato anche che il bonus sociale continuerà ad essere appannaggio del nostro utente. E maturerà credito anche nelle mensilità successive delle bollette. Possibile quindi monetizzare il tutto, trasformando il bonus in danaro. Basterà quindi chiamare il numero verde della ditta fornitrice. Quindi, servirà chiamare il servizio clienti il cui numero in genere è riportato sulle stesse bollette. Così da poter godere effettivamente di questo bonus direttamente sul conto corrente. Oppure, in alternativa, chiedendo di ricevere un assegno o di fatto un bonifico domiciliato dal tabaccaio. Infatti per cifre inferiori a 500 euro di rimborso, si possono ricevere i soldi tramite un tabaccaio o un altro esercizio che ha la Sisal al suo interno.