FiscoOggi, la rivista online dell’Agenzia delle entrate, ha risposto di recente ad un quesito di un proprio lettore fornendo alcuni utili chiarimenti in merito al cosiddetto bonus affitti under 31: una detrazione d’imposta pari a 991,60 euro lordi per i primi quattro anni di durata contrattuale.

In sostanza, è stato chiesto se sia possibile richiedere il contributo in argomento anche se si prende in affitto solo una stanza di un appartamento. Cerchiamo anche noi di fare un po’ di chiarezza.

Bonus affitti Under 31, cos’è e a chi spetta?

Il bonus affitti under 31 (articolo 1, comma 155, Legge di Bilancio 2022) consiste in una detrazione dall’imposta lorda di 991,60 euro per i primi quattro anni di durata contrattuale.

Se superiore, la detrazione è pari al 20 per cento dell’ammontare del canone di locazione entro il limite massimo di 2.000 euro di detrazione.

Il bonus è destinato a tutti i cittadini di età compresa tra i 20 e i 31 anni che decidono di trasferire la residenza principale nell’immobile preso in locazione, Inoltre, il richiedente deve avere un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro. Infine, il contratto di locazione sia stato stipulato ai sensi della legge n. 431/1998. Ovviamente, non è possibile richiedere il contributo se il giovane vive nella casa di famiglia.

È possibile richiedere il contributo se si sei decide di affittare una sola camera dell’appartamento?

A questo punto possiamo fare un po’ di chiarezza relativamente al quesito posto in apertura. È possibile fruire del bonus affitti under 31 se si prende in locazione una sola stanza dell’appartamento?

La risposta è affermativa. Secondo quanto previsto dalla stessa normativa, in particolare all’articolo 1, comma 155 della legge n. 234/2021 (Legge di Bilancio 2022), il bonus in argomento spetta anche se si prende in locazione solo una porzione dell’immobile.