Il Bonus Terme, istituito allo scopo di sostenere uno dei settori più colpiti dalla crisi sanitaria del coronavirus e dalle relative politiche di contenimento adottate dal nostro paese, sta finalmente per partire.

Il bonus, lo ricordiamo, consiste in uno sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali prescelti, fino a un massimo di 200 euro. Tutti possono usufruire del bonus terme, non sono previsti, infatti, limiti Isee o legati al nucleo familiare.

Il cittadino interessato deve prenotare tali servizi presso un istituto termale accreditato di sua scelta.

Oggi parliamo dei due errori da non commettere per non perdere il bonus terme. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus terme: risorse limitate, click day in vista

Nelle prossime settimane, molto probabilmente da metà ottobre, Invitalia, dopo aver completato la procedura di accreditamento per le strutture termali, fornirà indicazioni precise sulle modalità di prenotazione del bonus terme.

Ad ogni modo, è importante sottolineare che le risorse stanziate per il bonus termale sono limitate. Sarà molto importante essere veloci ad effettuare la prenotazione. Si preannuncia, così, l’ennesimo click day.

Qual è il periodo di validità del voucher? Occhio alla scadenza

Una volta ottenuto e usufruito del bonus terme, l’istituto termale presso il quale il cittadino ha fruito dei servizi provvederà a richiedere a Invitalia il rimborso del valore del buono utilizzato dal cittadino. Ma attenzione, la prenotazione ha un termine di 60 giorni dalla sua emissione, trascorsa questa finestra temporale, il voucher non sarà può utilizzabile e le risorse torneranno a disposizione nel plafond generale.

 

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