Ecco le due cose molto importanti che dovresti considerare. In particolare, prima di chiedere il congedo straordinario, grazie alla 151, per assistenza a persone invalide in qualità di caregiver. Tra i contributi per la pensione ed il tfr. Perché, grazie proprio alla legge 151, c’è la possibilità di accedere, fino a due anni, al congedo straordinario dal lavoro dipendente.

Prima di parlare delle due cose che dovresti considerare, infatti, grazie al congedo con la legge 151 è possibile non solo assentarsi dal posto di lavoro.

Ma anche di continuare ad essere pagato attraverso il riconoscimento di un indennizzo diretto.

Due cose molto importanti che dovresti considerare prima di chiedere il congedo 151 per assistenza. Tra contributi per la pensione e trattamento di fine rapporto

Nel dettaglio, le due cose molto importanti che dovresti considerare sono quelle relative proprio al periodo di assenza dal lavoro per assistere una persona invalida. In quanto è vero che c’è l’indennizzo INPS commisurato allo stipendio percepito. Ma potrebbero esserci pure delle ricadute negative. Sia sulla pensione, sia sul tfr. Vediamo perché.

Le due cose molto importanti che dovresti considerare sono legate proprio alla contribuzione figurativa riconosciuta dall’INPS. Fino ai due anni di congedo straordinario. In quanto questa contribuzione potrebbe essere inferiore, in caso di elevate retribuzioni, ai contributi INPS effettivamente versati restando invece al lavoro.

Massima attenzione pure al trattamento di fine rapporto. Durante il periodo del congedo straordinario retribuito. Fino a 24 mesi

Tra le due cose molto importanti che dovresti considerare, inoltre, durante il congedo straordinario non maturano i ratei per la liquidazione. E quindi questo, con il congedo straordinario fino a 24 mesi, con fruizione anche frazionata, va chiaramente ad incidere. Sul trattamento di fine rapporto. Così come, tra l’altro, durante il congedo straordinario il caregiver non matura nemmeno il diritto alle ferie.