Il possesso di auto è tra i punti cruciali del reddito di cittadinanza e genera numerosi dubbi. “Colpa” anche della vaghezza normativa. Riportiamo un quesito che potrebbe essere comune, salvo alcuni dettagli variabili, a diversi lettori che ci seguono e che ci hanno scritto su tale questione.

Salve, sono un beneficiario del reddito di cittadinanza (l’importo che ricevo mensilmente e’ pari a 92 euro), sono disoccupato e invalido civile al 75% (assegno mensile di invalidità pari a euro 280 circa), vivo in un abitazione di mia proprietà (unico immobile di proprietà per il resto nulla tenente) di circa 40 metri quadri con mia mamma di 77 anni e invalida al 100% con indennità di accompagnamento e possessore di pensione di reversibilità per un importo intorno ai 550 euro mensili, inoltre mia mamma possiede un’ autovettura immatricolata nel 2005 con cilindrata CC 1350 (una fiat grande punto), l’attuale importo ISEE relativo al nostro nucleo familiare risulta essere il seguente euro 2888,72 . La mia domanda e’ la seguente: se mia mamma decidesse di acquistare un’ altra autovettura con cilindrata intorno ai 1300/1400 cc io perderei i requisiti per ottenere il reddito di cittadinanza che tutt’ora possiedo? Inoltre volevo sapere, se l’autovettura da acquistare la intesterei io cambierebbe qualcosa ( sempre ai fini dei requisiti per ottenere il reddito di cittadinanza)? La ringrazio anticipatamente e le porgo i miei sinceri saluti.

Cerchiamo di rispondere facendo chiarezza.

Partiamo dalle disposizioni di legge e poi proponiamo la nostra interpretazione.

Auto ammesse per chi percepisce il reddito di cittadinanza

Partiamo da un concetto pacifico. Due sono le limitazioni espressamente previste dalla legge:

  1. auto nuove: non sono ammessi a fare domanda i soggetti che hanno immatricolato un’auto nei sei mesi antecedenti la richiesta;
  2. cilindrata massima consentita: per non perdere il diritto al sussidio non bisogna possedere auto di cilindrata superiore a 1.600 cc immatricolate la prima volta nei due anni che precedono la richiesta.
    Sono esenti da questa condizione le automobili per le quali è stata prevista un’agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità;

Molti si chiedono quali sono le auto che hanno cilindrata superiore a 1.600 cc? Tendenzialmente vi rientrano le case produttrici premium come Audi, BMW e Mercedes.

Ma se le auto sono due come nel caso del lettore?

Nella famiglia che percepisce il reddito di cittadinanza ci possono essere due auto di proprietà?

Il fatto di non escludere dal sussidio chi possiede un’auto non di lusso si deve al riconoscimento di quest’ultima come bene primario. Nei nuclei familiari numerosi ben si potrebbe allora pensare che più di una vettura sia necessaria o almeno utile per lo svolgimento delle attività quotidiane. Tuttavia difficile ammettere che chi ha bisogno del RdC possa mantenere due macchine (assicurazione, bollo, benzina, manutenzione etc). Nel caso di specie c’è un altro aspetto da considerare: l’esenzione dei disabili sulla cilindrata vale anche per il numero di macchine? Nel silenzio della legge si intravedono margini nel caso prospettato per mantenere il diritto, soprattutto se ad intestare il secondo veicolo fosse soggetto diverso dal proprietario del primo. Tuttavia, per maggiore tranquillità, consigliamo di rivolgersi all’Inps prima dell’eventuale acquisto della seconda auto in famiglia.

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Non si forniscono risposte in privato.”