
Tassa sui rifiuti dal prossimo anno si chiamerà Tares, tributo comunale sui rifiuti e sui servizi comunali ei comuni potranno scegliere se adottare il tributo o una tariffa. Ma chi si occuperà della riscossione della nuova tassa sui rifiuti, tramutata in tributo o tariffa? A fornire risposte è il Governo, nel corso di un question time alla Camera.
Tassa sui rifiuti: question time
Con un’interrogazione parlamentare vengono chiesti infatti al Governo chiarimenti in ordine all’affidamento dei servizi di riscossione della Tares, il nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi che dal prossimo anno sostituirà l’attuale tassa sui rifiuti. In particolare gli Onorevoli interroganti lamentano alcune criticità nella gestione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi indivisibili, per ciò che concerne soprattutto la riscossione.
La risposta del Dipartimento delle finanze
A rispondere in merito è il Dipartimento delle Finanze che ricorda come l’articolo 14 del decreto legge salva Italia ha istituito, a decorrere dal 1° gennaio 2013, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, che copre sia i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani che quelli dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, al quale si applica una maggiorazione pari a 0,30 euro per metro quadrato, a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni. Sono gli stessi comuni poi a poter deliberare modifiche in aumento della misura della nuova tassa sui rifiuti, una maggiorazione fino a 0,40 euro, anche graduandola in ragione della tipologia dell’immobile e della zona ove è ubicato.
Tares: tributo o tariffa? Chi si occupa della riscossione?
La norma istitutiva della nuova tassa sui rifiuti prevede anche che i Comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico possano, con regolamento, prevedere l’applicazione di una tariffa avente natura corrispettiva, in luogo del tributo sui servizi indivisibili e sui rifiuti. In questi casi, l’applicazione e la riscossione della tariffa è effettuata dal soggetto affidatario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, mentre la maggiorazione è riscossa direttamente dal comune, il quale può anche esternalizzare la riscossione della maggiorazione in questione ad un servizio esterno, che provvederà a riscuoterla e a destinarla sempre al Comune.