In caso di doppio lavoro (quindi, doppia busta paga) il bonus 200 euro spetterà, comunque, una sola volta.

Tuttavia, poiché per chi è lavoratore dipendente, l’indennità sarà pagata in automatico (senza domanda) direttamente dal datore di lavoro in busta paga, si pone un problema.

Come comunicare ai propri datori chi dei due dovrà erogare il bonus 200 euro, così da evitare di percepirlo due volte e poi doverlo restituire?

Anche se a questo proposito, la norma (art. 31 del decreto Aiuti) non dice nulla di preciso, proviamo a fare, comunque, chiarezza sulla questione e vedere, quindi, come il lavoratore dovrà comportarsi.

Si spera, in ogni caso, che arrivino presto anche indicazioni ufficiali.

Il bonus 200 euro in busta paga

Tra i beneficiari del bonus 200 euro “una tantum”, rientrano anche i lavoratori dipendenti. Il beneficio, come detto, sarà riconosciuto in automatico dal datore di lavoro, in busta paga, sulla mensilità di luglio.

Il lavoratore, dunque, non dovrà fare alcuna richiesta. Il datore di lavoro poi recupera l’importo attraverso l’istituto della compensazione (quando dovrà versare imposte al fisco).

Tuttavia, anche se non ci sarà necessità di presentare domanda, il legislatore subordina il riconoscimento del beneficio, oltre che al rispetto di un certo requisito reddituale, anche ad uno specifico adempimento.

Serve l’autodichiarazione all’azienda

Il lavoratore, se non vuole vedersi riconoscere il bonus 200 euro busta paga, deve consegnare un’autodichiarazione al proprio datore. In tale autodichiarazione egli dichiara di non essere titolare di:

  • trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria
  • di pensione o assegno sociale
  • pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e  sordomuti
  • trattamenti di accompagnamento alla pensione
  • retribuzione da lavoro domestico (colf e badanti)
  • reddito di cittadinanza
  • NASPI e Dis-Coll
  • rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
  • redditi da lavoro stagionale e da lavoratori dello spettacolo
  • redditi da lavoro autonomo e da incaricato alle vendite.

Solo dopo l’acquisizione di questo documento, l’azienda riconoscerà il bonus.

Ne consegue, che in caso di doppio lavoro, il bonus 200 euro sarà erogato solo dal datore a cui è resa la menzionata autodichiarazione.