Buone notizie per le donne vittime di violenza. E’ stato confermato il bonus per il reinserimento nel lavoro con il rinnovo degli sgravi contributivi sulle assunzioni a tempo indeterminato effettuate da cooperative sociali.

L’art. 12, co. 16-bis del dl n. 137/2020 convertito con legge n. 176/2020 (meglio noto come Decreto Ristori) consente alle coop di fruire del bonus su nuove assunzioni per tutto il 2021.

Ad annunciare la conferma del bonus è la circolare INPS n. 133/2021 con cui dà indicazioni ed istruzioni per accedere e fruire dell’incentivo.

A chi spetta il bonus per il reinserimento nel lavoro? Qual è l’importo? Come fare domanda?

Bonus per il reinserimento nel lavoro di donne vittime di violenza: a chi spetta

Lo sgravio dei contributi sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato (full time o part time) delle donne vittime di violenza da parte delle cooperative sociali ex lege n. 381/1991 è stato istituito dalla Legge n. 205/2017.

L’Inps ha finalmente rinnovato la misura per le assunzioni effettuate tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2021.

Il bonus per il reinserimento nel lavoro spetta alle donne vittime di violenza di genere inserite in percorsi di protezione certificati da centri antiviolenza, case rifugio e servizi sociali comunali.

Il bonus vale per tutto l’anno 2021 anche per assunzioni in apprendistato, lavoro domestico a tempo indeterminato e rapporti di somministrazione a tempo indeterminato.

Importo del bonus

Lo sgravio è pari ai contributi a carico del datore di lavoro fino ad importo massimo di 350 euro mensili.

In caso di nuove assunzioni effettuate o risolte durante il mese, il limite massimo deve essere ricalcolato in misura di 11,29 euro al giorno.

Sono esclusi dallo sgravio i premi ed i contributi Inail.

Donne vittime di violenza: come richiedere il bonus per il reinserimento nel lavoro

La cooperativa sociale può richiedere l’incentivo online collegandosi al sito dell’Inps ed utilizzando il modulo Do.VI disponibile nell’applicazione “Portale delle Agevolazioni – ex DiResCo”.

Dovrà indicare i dati della lavoratrice assunta, la data del provvedimento di protezione, l’importo della retribuzione, l’aliquota dello sgravio.

L’Inps elabora le domande in ordine cronologico di invio. Una volta ricevuta la domanda, calcola l’importo del bonus spettante e verifica la disponibilità dei fondi comunicando al datore di lavoro l’eventuale insufficienza di risorse. In tal caso, indicherà l’importo massimo autorizzato per l’incentivo.

A partire da ottobre, la coop dopo l’ok dell’Inps potrà fruire dello sgravio inviando la denuncia contributiva UniEmens entro il 30 novembre 2021. Attraverso le denunce di ottobre, novembre e dicembre, la coop potrà recuperare eventuali arretrati dei mesi precedenti.