Ci siamo quasi. Da domani, mercoledì 6 marzo 2019, sarà possibile fare domanda per il reddito di cittadinanza. Quanto tempo passerà per avere una risposta, per sapere quindi se si ha diritto al sussidio? Si può fare ricorso se la domanda viene respinta ma si ritiene di avere i requisiti? E soprattutto, quando sarà fornita la carta  ai beneficiari del reddito di cittadinanza e a partire da quale data sarà ricaricata con l’importo del rdc spettante?

Reddito di cittadinanza, primi pagamenti ad aprile 2019: nessun rinvio

Fino a pochi giorni fa in molti sostenevano che la misura sarebbe stata rinviata perché restano alcuni nodi da sciogliere, non molti ma in taluni casi cruciali.

Il governo però ha smentito le voci smorzando questi timori: domani prenderanno avvio come da calendario le domande per il reddito di cittadinanza. In migliaia si sono preparati in questi giorni richiedendo l’Isee per la domanda. Quanto tempo ci vorrà per gestire le pratiche ed erogare le prime card con l’importo del reddito di cittadinanza caricato per il primo mese?

Le attese non sono lunghe, anzi. Secondo le intenzioni del governo il tutto richiederà poche settimane tanto che, i beneficiari del sussidio che fanno domanda a partire da domani e nei giorni seguenti, potranno contare sulla card con l’importo spettante già da metà aprile 2019.

Ricordiamo che la domanda potrà essere inoltrata online, tramite Caf o alle Poste. L’Inps avrà il compito di verificare i requisiti e, quindi, respingere o accettare la domanda. Nel secondo caso invierà il flusso di dati alle Poste per la distribuzione delle carte. Con una nota ufficiale l’Inps ha smentito le voci sul rischio rinvio per ritardi confermando anzi che la procedura sta andando avanti con tempistiche più rapide di quelle preventivate. Dalla seconda metà di aprile i primi richiedenti ai quali sarà riconosciuto il sussidio potranno ritirare la carta del reddito di cittadinanza presso l’ufficio postale di zona.