Pensione anticipata Ape Sociale, le domande non vengono elaborate, perché? Ci sono pervenute molte email di lavoratori che hanno presentato la domanda a gennaio 2018 e ad oggi risultano ancora in elaborazione, ci sono anche domande in elaborazione che risalgono al 2017. Pubblichiamo l’appello dei nostri lettori.

Il tunnel di povertà e miseria in cui ci troviamo

Buongiorno dott.ssa Tortora, mi permetto di scriverle per dare ancora più forza alle domande fatte per ottenere l’ape sociale che rappresenta per me e per migliaia di onesti cittadini la possibilità di uscire dal tunnel di povertà e miseria che ci troviamo….

io ho fatto la domanda a gennaio 2018 e tutt’ora, nonostante continui solleciti all’inps ancora non si ha nessuna risposta.

Sono da 4 anni senza lavoro e purtroppo non riesco trovare una minima occupazione .troppo vecchio !!!!! Devo solo ringraziare la famiglia di mio fratello che mi sta dando un forte aiuto per sopravvivere…è una vergogna da parte di questo stato che ha abbandonato i suoi cittadini stato che ha ricevuto dal sottoscritto  per ben 36 anni soldi, almeno che mi restituisca una parte di tutto quello che ho versato La ringrazio e le porgo i più cordiali saluti.

Dopo gli ammortizzatori a 65 anni nell’attesa della domanda Ape Sociale

Buongiorno, sono della classe 1953, con 40 anni di contributi, ho finito gli ammortizzatori sociali ad ottobre 2017 e dopo 3 mesi ho fatto domanda per ape social in data 11/01/2018. Ho chiesto la settimana scorsa all’inps, notizie sulla mia pratica e mi ha detto che non possono ancora essere lavorate. Attualmente ho un contratto a chiamata presso un ristorante che solo sporadicamente mi chiama. Volevo sapere se c’e’ un termine entro il quale l’inps risponde e in caso di accettazione se ho diritto agli arretrati. Sono disperato perche’ sono quasi 6 mesi che non prendo stipendio salvo qualche chiamata, sporadica.

Capisco che a 65 anni diventa dura. Scusi per lo sfogo e grazie per un riscontro.

Ape Sociale e Caregiver, cosa fare con i propri cari?

Gent.ma Sig.ra Tortora, sono un dipendente privato con 42 anni di contributi versati e 65 anni di età a settembre, purtroppo per la pensione anticipata devo attendere agosto 2019 mentre per quella di vecchiaia ottobre 2020.

Attualmente sto usufruendo del congedo straordinario di due anni concessomi dall’INPS per assistere mia moglie invalida al 100% non più revisionabile come da verbale INPS. Il congedo straordinario termina il 30 aprile 2018 pertanto il giorno uno gennaio di quest’anno ho presentato domanda come “LAVORATORI CHE ASSISTONO PERSONE CON HANDICAP IN SITUAZIONE DI GRAVITÀ ” per usufruire dell’APE SOCIAL convinto che per il 30 aprile avrei avuto l’esito. Ma al momento non si sa quando verranno prese in considerazione queste domande. Addirittura ho letto su qualche forum su internet che sono ancora in attesa quelli che hanno fatto domanda a novembre.

Spero, Sig.ra Tortora, che Lei possa portare all’attenzione dell’opinione pubblica questa situazione e sollecitare l’INPS affinché fornisca delle valide motivazioni a questa sua totale inerzia e insensibilità nei confronti delle migliaia di persone che hanno presentato domanda, si perché dietro ogni domanda ci sono situazioni drammatiche di disabilità e di dolore che solo chi le vive può capire e ci sono persone che non vogliono assolutamente affidare i propri cari a mani estranee alla luce soprattutto dei fatti di cronaca che quotidianamente ci vengono proposti dai vari mezzi di comunicazione come purtroppo sarò costretto a fare io dal giorno uno maggio.

Ape Sociale nel caos

Salve, mi permetto di scriverle per aggiornarla, che ad oggi fine Aprile tutte le domande Ape Sociale ,(120 gg) da gennaio 2018 sono ancora in elaborazione, e che a dire dell’INPS manca il software per elaborarle.

La cosa sconcertante, è che la stessa Inps sui solleciti di migliaia di utenti disperati, risponde che lei ha tempo fino al 30 giugno.
Ma per legge l’inps non dovrebbe rispondere in 60gg ??

La storia continua qui: Pensione anticipata Ape Sociale nel caos, la domande non vengono elaborate

L’assegno non arriva

Gentile dottoressa, Vi seguo su Investire Oggi.

Dopo aver fatto la III guerra mondiale, in APE Sociale accettata il 15.2.18 dall’INPS a valere da giugno 2017.

Purtroppo ad oggi non ho ricevuto il relativo assegno né l’INPS sa dirmi tra quanto l’avrò, (ovviamente sono senza stipendio).

Voi avete notizie più precise, a parte i problemi di software, riguardo l’erogazione? A Roma, mi dice l’INPS, la pratica deve essere lavorata dalla Direzione Generale di Via Ciro il Grande. Nel frattempo ho chiesto se hanno previsto delle mense e degli alloggi agli “Apetizzati”!!! Grazie.

Potete leggere la risposta qui: Pensione anticipata Ape Sociale, quando arriverà l’assegno?

Pensione anticipata, il diritto negato ai lavoratori autonomi artigiani

Buongiorno sig.ra Angelina, ho finito di leggere adesso il suo articolo sull’APE Sociale e sui lavoratori autonomi.

Sembra la copia della mia situazione, unica cosa differente è che io lavoro sui tetti: faccio o meglio facevo, l’antennista.

Dico uguale perché anche io sono stato lavoratore dipendente e poi autonomo, ed anche io ho lavorato per un certo periodo all’estero, in Francia per la precisione, e perso quindi degli anni di versamenti. [….]

Quindi sono andato avanti per altri 10 anni, a dicembre del 2016 ho chiuso tutto, sia perché il lavoro era praticamente prossimo allo zero, sia perché in questi anni, oltre al problema della schiena, l’operazione di cui le ho parlato poco fa, si era aggiunta una importante artrosi alle ginocchia che mi impediscono di salire su una scala e continuare a fare il lavoro che facevo.

Leggere la sua storia, come quelli di tanti italiani, fa capire che bisogna necessariamente cambiare la riforma pensionistica, e dare voce a tanta gente che non sa come fare, dopo aver lavorato e fatto sacrifici, potete leggere la sua storia qui: Pensione anticipata, il diritto negato ai lavoratori autonomi artigiani

Violato il diritto alla pensione tra leggi e burocrazia

Gent.

ma Sig.ra Angelina Tortora, con riferimento ad un suo articolo pubblicato il 12 gennaio 2018, a proposito di APE SOCIAL, le allego nero su bianco la mia storia in merito a questa legge paradossale e discriminatoria (e qua mi associo al lettore di cui ha pubblicato l’avventura).

Premetto di avere avuto anch’io le stesse situazioni: prima alle dipendenze, poi da autonomo ho dovuto chiudere l’attività.

Dalle istituzioni ho avuto solo un muro davanti, e adesso ho dovuto procedere tramite studio legale. […]

La lotta per i propri diritti: Pensione Ape Social per autonomi, violato il diritto alla pensione tra leggi e burocrazia