La domanda pensione di reversibilità è anche precompilata. Si tratta di un servizio in più presente in MyInps.

In primis ricordiamo cos’è la reversibilità. E’ il trattamento pensionistico riconosciuto, in caso di decesso del pensionato, in favore dei familiari superstiti (coniuge, figli, ecc.).

In altri termini, se viene a mancare (per decesso) un soggetto che percepisce la pensione, quest’ultima continuerà ad essere pagata ai familiari che restano in vita. L’importo pensione reversibilità, tuttavia, varia a seconda del situazione reddituale del nucleo familiare rimasto.

Come fare richiesta della reversibilità

La pensione di reversibilità non è automatica. Per averla occorre fare domanda all’INPS. La richiesta può avvenire con una delle seguenti modalità:

  • in via telematica, attraverso l’apposito servizio presente sul sito istituzionale INPS. Per accedervi serve autenticarsi con credenziali SPID, CIE o CNS
  • tramite contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile
  • rivolgendosi ad enti di Patronato.

La domanda pensione reversibilità precompilata

Dal 20 ottobre 2021, è disponibile su tutto il territorio nazionale la domanda precompilata di pensione di reversibilità.

In dettaglio, ecco cosa accade.

Nel momento in cui il pensionato decede, l’INPS propone, sull’area MyINPS del coniuge superstite, la domanda precompilata di pensione reversibilità.

Nei giorni successivi, nel caso in cui siano noti all’Istituto i contatti del coniuge superstite, questi sarà avvertito con sms della possibilità di usufruire della domanda precompilata presente nella sua area riservata. Una specifica notifica nell’area riservata condurrà direttamente alla compilazione della domanda.

Tale procedura permette di ottimizzare i tempi di definizione dell’istruttoria e di erogazione della prestazione. Ricordiamo che i tempi di lavorazione in media si aggirano sui 30 giorni.