Tutto sulla domanda di congedo parentale da richiedere all’Inps da parte di tutte le categorie di lavoratori con  l’apposito modulo messo a disposizione on line.

 Legge congedo parentale, ecco cosa  cambia

 In tema di congedi parentali, è stata la recente legge di riforma del mercato del lavoro, la legge n. 92 del 2012 a introdurre una serie di interventi volti alla promozione di una “cultura di maggiore condivisione dei compiti di cura dei figli all’interno della coppia e per favorire la conciliazione i tempi di vita e di lavoro”, come si legge nel decreto stesso.

  In particolare si prevede per ogni figlio fino agli 8 anni che i genitori lavoratori dipendenti possano fruire complessivamente di un periodo massimo di congedo parentale pari a 10 mesi. Se il padre lavoratore fruisce di tre mesi di licenza di paternità, il limite complessivo sale a 11 mesi. (Per maggiori dettagli si veda il nostro articolo Congedo parentale Inps del padre, ecco le novità 2013). Per i lavoratori iscritti alla gestione separata Inps la madre ha diritto ad un periodo di congedo di 3 mesi da fruire nel primo anno di vita del figlio, mentre il padre ha diritto al congedo parentale Inps in caso di morte, grave infermità, abbandono del figlio da parte della madre o quando la madre stessa rinuncia al congedo parentale.

 Retribuzione congedo parentale

 La domanda di congedo parentale è volta ad ottenere l’indennità che è pari a:

–  30% dell’ultima retribuzione giornaliera percepita dai lavoratori dipendenti;

– un 365esimo del reddito derivante da lavoro parasubordinato, associazione in partecipazione per i lavoratori iscritti alla gestione separata Inps. Il padre lavoratore dipendente, secondo la legge n. 92 del 2012, la legge di riforma del mercato del lavoro del ministro Fornero, ha diritto, per i giorni di congedo obbligatorio e facoltativo ad un’indennità giornaliera a carico dell’Inps, pari al 100% della retribuzione.

Domanda congedo parentale, chi può farla

 L’indennità di congedo parentale spetta ai:

– lavoratori dipendenti del settore privato, come apprendisti, operai, impiegati e dirigenti;

– lavoratori iscritti solo alla gestione separata Inps, come collaboratori a progetto, coordinati e continuativi, ecc;

– lavoratrici autonome come artigiane, commercianti, coltivatrici dirette, colone, mezzadre, pescatrici autonome della piccola pesca marittima e delle acqua interne.

 Domanda congedo parentale, come presentarla

 La domanda congedo parentale deve essere presentata all’Inps mediante uno dei seguenti canali:

– Web con il PIN dispositivo fornito dall’Inps;

– chiamando il numero verde 803.164

-patronati.

 Domanda congedo parentale Inps, quando presentarla

La domanda congedo parentale va inoltrata prima che inizi il periodo di congedo  richiesto e alla domanda telematica va allegata precisa documentazione come ad esempio provvedimenti di interdizione anticipata/posticipata, provvedimenti di adozione o affidamento, autorizzazione di ingresso in Italia. In forma cartacea può essere allegata alla domanda in questione una certificazione medico sanitaria per l’erogazione dell’indennità di congedo parentale che deve comunque essere presentata in originale alla struttura Inps competente.

 Modulo congedo parentale

 Per avanzare domanda di congedo parentale l’Inps sul suo sito ha pubblicato il modulo necessario che riportiamo di seguito:

– Modulo congedo parentale