Una modalità in più si aggiunge a quelle già previste per la presentazione domanda assegno unico figlia carico.

Parliamo del sostegno economico ai nuclei familiari attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento del 21° anno di età (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili.

E’ quello che sostituisce gli assegni nucleo familiare, le detrazioni per figli, ed altre prestazioni erogate dall’INPS.

L’importo spettante, ricordiamo, dipende dal valore ISEE del nucleo familiare.

E’ pagato direttamente dall’INPS (quindi non in busta paga) dietro presentazione di apposita domanda.

I tempi di domanda assegno unico

Con riferimento alla domanda assegno unico, sono previste specifiche regole ad hoc. In dettaglio, l’assegno (è mensile) va da febbraio a marzo dell’anno successivo. Ogni anno occorre presentare richiesta. Queste le condizioni:

  • se la richiesta è fatta nei mesi di gennaio e febbraio, l’assegno unico inizia ad essere pagato da marzo
  • laddove la domanda è fatta nei mesi da marzo al 30 giugno, l’assegno, comunque, decorre da marzo (non si perdono gli arretrati assegno unico)
  • infine, se la domanda è fatta dopo il 30 giugno, si perdono gli arretrati da marzo.

Le modalità di domanda

Le modalità di domanda previste sino ad oggi sono le tre seguenti:

  • accedendo dal sito INPS al servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico” con SPID almeno di livello 2, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
  • tramite enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti gratuitamente dagli stessi.

Ora a queste si aggiunge anche la domanda tramite l’app INPS mobile. Da qui, selezionando la funzione “Assegno unico e universale per i figli a carico”, l’utente previo accesso mediante SPID oppure CIE, può:

  • presentare una nuova domanda
  • e/o consultare lo stato di una domanda già presentata.

Senza autenticazione, è anche possibile accedere alla funzione di simulazione dell’importo dell’assegno unico (Messaggio INPS n. 2925 del 22 luglio 2022).