Ricorrendo al servizio web documento commerciale on line, gli esercenti al dettaglio possono adempiere all’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi senza dotarsi di un registratore telematico.

 

E’ chiaro che la soluzione è agevole per coloro che non compiono numerose operazioni giornaliere.

 

E’ ammessa comunque la possibilità di dotarsi di registratore telematico e di documentare alcune operazioni tramite la procedura documento commerciale on line.

 

La procedura è messa a disposizione gratuitamente dall’Agenzia delle entrate.

La memorizzazione e la trasmissione telematica dei corrispettivi

L’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi è in essere:

 

  • dal 1° luglio 2019 per gli esercenti con volume d’affari 2018 superiore a 400.000 €;
  • dal 1° gennaio 2020 per gli altri soggetti con volume d’farri inferiore alla predetta soglia.

 

Difatti, tutti coloro che effettuano operazioni di commercio al dettaglio devono assolvere all’obbligo di certificazione dei corrispettivi tramite:

  • memorizzazione e trasmissione telematica degli stessi all’Agenzia delle Entrate mediante registratore telematico ovvero
  • utilizzando la procedura web “documento commerciale online” presente nel portale “Fatture e Corrispettivi”.

L’operatore non emette più uno scontrino fiscale ma un semplice documento commerciale.

Senza alcuna valenza fiscale. Tuttavia il documento è valido ai fini di eventuali resi, cambi merce ecc.

 

Il riferimento è a quelle operazioni per le quali non è obbligatoria l’emissione della fattura, se non a richiesta del cliente.

 

L’emissione della fattura, anche semplificata, permette di superare l’obbligo in parola. Elettronica o meno.

Il documento commerciale on line

Come appena anticipato, l’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi può essere assolto anche tramite la procedura web ” documento commerciale on line”. La procedura è messa a disposizione gratuitamente dall’Agenzia delle entrate. E’ disponibile anche da mobile.

 

A chi conviene utilizzare la procedura on line?

 

La convenienza è circoscritta a coloro che giornalmente pongono in essere un numero limitato di operazioni.

 

Si pensi all’idraulico, al falegname ecc.

 

Soggetti che anche da dispositivo mobile, cellulare, tablet possono rilasciare il documento commerciale (ha preso il posto dello scontrino fiscale). Non è necessario stampare il documento commerciale; lo stesso può essere girato al cliente anche tramite app di messaggistica, si pensi a Whatsapp. L’invio può essere effettuato anche tramite e-mail. Previo consenso del cliente.

Il documento commerciale on line: l’accesso al servizio

La procedura in parola è disponibile sul portale Fatture e corrispettivi dell’Agenzia delle entrate.

 

L’accesso può avvenire tramite credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), i servizi telematici Entratel e Fisconline o la Carta Nazionale dei Servizi (Cns).

 

Attenzione al fatto che:

 

  • a differenza del registratore telematico (RT),
  • la procedura web necessita di una connessione di rete sempre attiva.

 

Sia al momento della memorizzazione che della generazione del documento commerciale. Dunque al momento di effettuazione dell’operazione.

 

Con l’RT invece, è possibile memorizzare ed emettere i documenti commerciali al momento di effettuazione delle operazioni, anche senza connessione di rete. Infatti, la connessione è necessaria al momento della chiusura di cassa.

 

Con la chiusura di cassa i dati dei corrispettivi giornalieri vengono inviati all’Agenzia delle entrate.

Utilizzo misto registratore telematico e documento commerciale on line

Come da indicazioni dell’Agenzia delle entrate, l’esercente o l’artigiano:

 

  • può anche decidere di utilizzare sia l’RT
  • che la procedura web.

 

Si pensi ad esempio ad un centro riparazioni e vendita elettrodomestici che ha anche personale che svolge attività fuori dal punto vendita (es. manutenzioni, vendita a domicilio ecc.).

 

Tali operazioni possono essere memorizzate e documentate tramite la procedura web.

 

Al contrario per le prestazioni effettuate direttamente nel centro riparazioni è possibile utilizzare il registratore telematico.

 

Sarà il sistema dell’Agenzia delle entrate poi a sommare i corrispettivi pervenuti dall’RT e quelli registrati con la procedura web.

Mostrando il totale dei corrispettivi all’interno del portale Fatture e Corrispettivi.