Con la conversione del decreto Sostegni bis il calendario fiscale è destinato a cambiare. Anticipiamo le nuove scadenze fiscali col DL Sostegni bis anche se la certezza delle date si avrà soltanto quando il testo sarà convertito in legge.

Si prevede lo spostamento delle scadenze fiscali per le imposte dei redditi soggetti ISA, l’IMU, cartelle e pace fiscale.

Andiamo a vedere cosa bolle in pentola.

Nuove scadenze fiscali col DL Sostegni bis: proroga cartelle e pignoramenti

La sospensione dell’attività di Riscossione viene prorogata dal decreto Fisco e Lavoro fino al 31 agosto 2021.

Per i contribuenti, sarà un’estate senza sorprese (notifiche, pagamenti cartelle, rischio pignoramenti). La scadenza per il pagamento delle cartelle è fissata al 30 settembre 2021.

Gli atti si accumulano, sono 60 milioni: vengono rimandati da marzo 2020. Le notifiche saranno spalmate, probabilmente, anche nel 2022. Si darà la precedenza a questioni urgenti.

Nuove scadenze fiscali nel DL Sostegni bis: pace fiscale, come cambia il calendario

Le scadenze della pace fiscale 2020 sono rimaste fuori dalla proroga del decreto Fisco e Lavoro.

Dal Sole 24 Ore si apprende che si sta lavorando su queste scadenze, in particolare sulle 4 rate della rottamazione ter e 2 del saldo e stralcio delle cartelle.

La scadenza prevista per il 31 luglio viene spostata al 2 agosto in quanto il 31 luglio cade di sabato. Considerando i 5 giorni di tolleranza previsti dalla pace fiscale, il termine ultimo è il 9 agosto 2021.

In base all’emendamento al Sostegni bis, il calendario cambia secondo 4 appuntamenti:

– 31 luglio (2 agosto) per le rate sospese e dovute entro il 28 febbraio/31 marzo 2020;

– 31 agosto, 30 settembre e 31 ottobre per le rate successive;

– 30 novembre per il pagamento delle 4 rate della pace fiscale 2021.

Imposte sui redditi soggetti ISA: proroga al 10 settembre

E’ prevista un’ulteriore proroga per la scadenza del pagamento delle imposte sui redditi per i soggetti ISA.

Ad oggi, per i soggetti che applicano gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA) o che sono in regime forfettario, la scadenza per versare il saldo e l’acconto Irpef, Irap, cedolare secca e Ires dal 30 giugno è stata spostata al 20 luglio.

Con l’emendamento al Dl Sostegni bis la scadenza dovrebbe essere ulteriormente prorogata al 10 settembre, data che prevede anche la presentazione della dichiarazione dei redditi per le partite IVA intenzionate a richiedere il contributo a fondo perduto a conguaglio.

I commercialisti dell’ANC e del CNDCEC hanno chiesto più tempo per tali adempimenti.

Proroga blocco degli sfratti e cancellazione saldo IMU

Per i proprietari di alloggi soggetti al blocco degli sfratti fino al 30 settembre o al 31 dicembre 2021, il saldo IMU in scadenza il 16 dicembre dovrebbe essere cancellato.

Si pensa, oltretutto, di restituire in forma di credito d’imposta l’acconto IMU versato il 16 giugno. Si attendono indicazioni dal Ministero dell’Economia.